Allarme SMS truffa, perdi tutti i tuoi averi in un clic | Se ti arriva questo messaggio chiama la polizia postale
Hai mai sentito parlare di truffe arrivate tramite SMS? Ecco come funzionano e che cosa non devi assolutamente fare se ti arriva un messaggio sospetto.
Con lo sviluppo della tecnologia, sono purtroppo aumentate anche tantissimo le su Internet. Ogni giorno milioni di persone che accedono regolarmente alla propria messaggistica sul cellulare o alla propria casella email si ritrovano con messaggi di spam o di truffa che l’algoritmo non è riuscito a bloccare preventivamente.
Bisogna fare molta attenzione a questi messaggi, che vengono definiti “phishing” e consistono in una vera e propria truffa digitale. Solitamente si tratta di messaggi all’apparenza innocenti che però contengono dei link molto pericolosi. Se si clicca su quei link si rischia di avere conseguenze molto serie.
Parliamo di furto di credenziali, come email e password, che i truffatori possono utilizzare per accedere al vostro conto online e svuotarlo completamente. Ecco quello che è successo a un uomo, che si è visto rubare da sotto al naso oltre 200mila euro.
SMS truffa, furto di 240mila euro
Di recente, come riportato da diverse fonti tra cui Brocardi.it, un uomo milanese di circa 80 anni ha denunciato di essere stato derubato di oltre 200mila euro, per la precisione 241mila euro. Il tutto è successo in pochi secondi, dopo aver cliccato su un link che si trovava in SMS che aveva ricevuto. Dopo quel click, i ladri sono riusciti a entrare nel suo home banking e ripulirlo completamente.
L’uomo, quando si è accorto del furto, ha avvertito subito la polizia postale e dopo diverse indagini si è arrivato all’arresto di ben 18 responsabili, che sono stati accusati di frode informatica. Ma cosa conteneva questo SMS truffa? E come possiamo tutelarci?
SMS truffa, dal phishing al spoofing
Si chiama “spoofing” questa nuova tecnica di truffa, ancora più ingannevole del “phishing”. Qui il truffatore si spaccia per una persona cara e conosciuta dall’individuo che vuole truffare attraverso un tipo di tecnologia che si chiama VoIP (Voice Over IP). Questa tecnologia va a copiare l’indirizzo IP della persona e quindi si potrà fingere di avere un altro numero di telefono.
La vittima, quindi, pensa che di star parlando con persona conosciuta (come può essere un figlio, un genitore o più semplicemente un amico) di cui si fida e quindi non si fa troppi problemi quando questa le chiede di cliccare su un determinato link.
Nel caso dell’uomo milanese, invece, i truffatori si sono spacciati per la sua banca, spiegando che il suo account era a rischio di frode e invitandolo a cliccare su un link per scongiurare l’ipotesi: insomma, oltre al danno la beffa.