Allerta alimentare: ritirano dagli scaffali del Lidl questa mozzarella | Ecco i lotti contaminati
Una nota azienda produttrice di mozzarelle ha dovuto ritirare dai supermercati Lidl diversi lotti contaminati: ecco quali sono i numeri e cosa bisogna fare.
Solo pochi giorni fa il Ministero della salute ha reso noto che i supermercati Lidl, nota catena di discount diffusa in tutta Italia e diversi Paesi europei, ha tolto dai propri scaffali diversi lotti di mozzarelle. Secondo quanto riportato dal comunicato stampa, sembra che ci fosse stato un errore nella trascrizione della data di scadenza sulle confezioni.
Dato che era stata riportata una data di scadenza errata, il rischio di contaminazione microbiologica degli alimenti era alta e per questo è stato necessario ritirare dagli scaffali di tutti i supermercati Lidl coinvolti le varie buste di mozzarelle.
Quando si parla di alimenti freschi che contengono latticini, infatti, proprio come le mozzarelle, bisogna stare molto attenti nel rispettare la data di scadenza e quindi non consumare il prodotto se l’ha superata, anche se non era stato mai aperto prima. Ma quali sono i lotti che sono stati ritirati? E che cosa occorre fare se aveste già acquistato delle confezioni prima dell’intervento del Ministero? Ecco cosa fare.
Allerta alimentare, ritirate le mozzarelle scadute dal Lidl
Lo scorso 29 febbraio il Ministero della salute ha pubblicato sul proprio sito ufficiale una comunicazione che spiegava che alcuni lotti di mozzarelle sono stati ritirati dai supermercati Lidl perché la data di scadenza riportata non era corretta ed era probabile che quelle confezioni fossero già scadute.
Stiamo parlando, in particolare, delle mozzarelle prodotte dall’azienda Merivio, che vengono vendute principalmente dalla catena Lidl. Il marchio del prodotto è lo stesso del nome dell’azienda. Più nello specifico, stiamo parlando delle confezioni da 125 grammi, ovvero dei lotti con questo codice: LN4050C. Più nello specifico, il codice che riconduce allo stabilimento di produzione è IT 03 144 E e si riferisce a quello di via San Giovanni Bosco 37/39 a Usmate Velate, in provincia di Bergamo.
Le confezioni riportano come data di scadenza il 15 marzo 2023 e il 15 marzo 2025, ma la vera data sarebbe il 15 marzo 2024. Per evitare qualsiasi tipo di confusione, il ministero ha deciso di ordinare il ritiro di queste confezioni.
Allerta alimentare, cosa fare se hai già acquistato le mozzarelle Merivio
Il ritiro di prodotti alimentari dai supermercati è un’azione che si verifica più spesso di quanto si crede. Di solito, la procedura da seguire è quella di riportare il prodotto al supermercato, dove verrebbe sostituito da un lotto “sano”.
In questo caso, però, il Ministero ha semplicemente detto di non consumare il prodotto dopo la scadenza effettiva, ovvero il 15 marzo 2024, senza doverlo riportare. Questo significa che è le mozzarelle non siano scadute, ma ancora buone e che il ritiro sia stato fatto solo in via cautelare.