Rc auto, passa dalla 14esima classe in prima con il trucco della catapulta | Paghi 700 euro in meno
Grazie a questo bonus, è possibile risparmiare sull’assicurazione auto: ecco che cosa fare e quali sono i requisiti che si devono rispettare.
Negli ultimi tempi, tantissimi automobilisti si sono lamentati degli aumenti spropositati nei costi di assicurazione, anche per i modelli più basic. Questi aumenti non solo sono apparsi decisamente esagerati, ma anche non giustificati e quindi tantissimi italiani hanno dovuto rivalutare le proprie spese, per poter gestire bene il tutto.
Oggi, infatti, permettersi un’auto non è per tutti. Quando se ne acquista una, bisogna tenere a mente non solo il costo iniziale di acquisto, ma anche tutti i costi che avverranno in futuro, per il semplicemente mantenimento della macchina. Tra questi costi, ovviamente, c’è anche l’assicurazione, che è obbligatoria per legge.
Per questo, molti automobilisti, soprattutto i più giovani, sono sempre alla ricerca di qualche trucchetto (assolutamente legale) per risparmiare qualcosina. Ogni tanto, è proprio lo Stato ad aiutarli: ecco che cosa prevede il Decreto fiscale 2020.
RC auto, come risparmiare sull’assicurazione grazie alla Legge Bersani
Il Decreto fiscale 2020 ha introdotto delle novità molto importanti riguardo alle assicurazioni private: stiamo parlando della RC auto familiare. Si tratta di un modo per abbattere i costi di mantenimento dell’auto e risparmiare sull’assicurazione. Questo modo è noto anche come “Legge Bersani“: ma cosa prevede esattamente?
Tramite la RC auto familiare si può assicurare un veicolo (non per forza un’auto, ma anche una moto) se si appartiene allo stesso nucleo familiare usufruendo della classe di merito più bassa tra i componenti della famiglia. Può essere usata sia per moto sia per auto, che siano nuove o usate. Inoltre, possono usufruire della RC auto familiare anche i neopatentati.
RC auto familiare, quali sono i requisiti
Questa misura introdotta dal Decreto fiscale è sicuramente molto utile, se si considera che spesso in una famiglia possono esserci anche più di due veicoli e quindi le spese di assicurazione possono diventare molto alte. Questa idea, quindi, rappresenta un buon risparmio, che può arrivare anche a 700 euro.
Ovviamente, però, come tutti i bonus tutti i membri della famiglia devono rispettare dei requisiti per poter usufruire di questa agevolazione. Chi fa richiesta della RC auto familiare deve dimostrare di far parte di un nucleo familiare dove ci sono già altre assicurazioni in corso e per ottenere la classe di merito più bassa occorre presentare una copia del certificato di famiglia. A quel punto sarà l’azienda assicurativa che si occuperà di fare i giusti controlli e decidere se il richiedente ha i requisiti giusti. Attenzione, però: non possono richiedere il bonus coloro che abbiano provocato incidenti negli ultimi cinque anni o che siano titolari di un attestato a rischio.