Misure e novità del decreto legge Milleproroghe: cosa cambia nel 2024
Rinnovato il decreto Milleproroghe: ecco cosa cambia nel 2024, dal settore medico ai mutui sulla prima casa per gli under 36.
Il Senato ha recentemente dato il via libera finale al decreto legge Milleproroghe.
Si tratta di un provvedimento che introduce diverse misure significative, con alcune novità che impatteranno sul panorama socio-economico italiano nel corso del 2024.
I settori inclusi in questa manovra sono molteplici.
Vediamo assieme tutte le misure previste e come questo decreto colpirà ogni settore.
Amministrazione pubblica, settore medico e settore agricolo
Una delle disposizioni più rilevanti riguarda gli amministratori pubblici, che saranno sollevati da responsabilità contabili nel caso di colpa grave per tutto il 2024. Questa misura, se da un lato potrebbe agevolare il lavoro degli amministratori, dall’altro solleva interrogativi riguardo alla trasparenza e alla gestione dei fondi pubblici. Una proroga fondamentale è stata confermata per il settore medico, estendendo lo scudo penale introdotto durante l’emergenza Covid fino alla fine dell’anno in corso. Questo scudo limita la punibilità per chi, in situazioni di grave carenza di personale sanitario, causa morte o lesioni personali in modo colposo, riducendo così la pressione e il timore legale per i professionisti della salute.
Inoltre, è stata concessa la possibilità ai medici di lavorare fino ai 72 anni, andando oltre l’età pensionabile o rientrando in servizio dalla pensione, ma solo fino alla fine del 2025. Questa misura potrebbe contribuire ad affrontare la carenza di personale sanitario, consentendo ai medici più anziani di continuare a prestare servizio, seppur con alcune limitazioni temporali. Un’altra novità riguarda il settore agricolo, con l’esenzione per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro e una riduzione del 50% dell’importo per quelli compresi tra i 10.000 e i 15.000 euro. Questo potrebbe rappresentare un sollievo per gli agricoltori italiani, soprattutto in un periodo in cui il settore agricolo è stato gravemente colpito da vari fattori, dall’instabilità climatica alle difficoltà logistiche.
Infrastrutture, sicurezza e mutui under 36
Per quanto riguarda la sfera delle infrastrutture, è previsto un incremento delle tariffe autostradali del 2,3%, insieme a un rinvio della scadenza per la predisposizione di una proposta aggiornata del Piano economico finanziario delle società concessionarie di tratte autostradali. In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica, una sperimentazione interessante è quella relativa all’uso del taser anche nei piccoli comuni. Fino alla fine dell’anno, tutti i comuni potranno dotare la Polizia Municipale di questo strumento, al fine di garantire maggiori strumenti alle forze dell’ordine per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini.
Infine, è stata estesa l’agevolazione per i mutui sulla prima casa agli under 36 con Isee fino a 40.000 euro, anche nei casi in cui entro il 31 dicembre 2023 sia stato solo registrato il contratto preliminare, purché il rogito sia formalizzato entro il 31 dicembre 2024. Questa misura mira a sostenere i giovani nel processo di accesso alla casa propria, offrendo loro un’opportunità di stabilità finanziaria in un mercato immobiliare spesso difficile.