Interruzione energia elettrica: scattano rimborsi fino a 900€ | Non pensare sempre alla solita truffa
A volte certe notizie appaiono così belle che si tende a pensare che si tratti di una truffa: questa volta non è così. Ecco i rimborsi altissimi che possono spettarti in caso di interruzione improvvisa di energia elettrica.
Oggi bisogna stare sempre molto attenti perché ogni giorno si ricevono email e messaggi di tentato phishing. Il phishing è un tipo di truffa che inganna chi riceve la mail o il messaggio, spingendolo a cliccare su un link che si rivela modificato e che può rubare dati e password varie. Ovviamente è molto pericoloso perché il truffatore può entrare nell’account della banca del truffato, cambiare le credenziali e rubare tutto il denaro che è stato depositato lì.
Questo tipo di truffa purtroppo oggi è diventato molto comune e i truffatori stanno diventando sempre più abili a imitare il tono o le grafiche di siti di banche o delle Poste. Spesso contattano i malcapitati dicendo che c’è un problema con l’account, che qualcuno ha provato a forzarlo e che quindi occorre cambiare password. A questo punto, verrà richiesta la password corrente.
Per questo, bisogna stare sempre attenti quando si ricevono questo tipo di avvisi. Per fortuna, non sempre si tratta di una truffa: ecco cosa è successo a questa donna.
Interruzione energia elettrica, quali rimborsi ti spettano
Di recente, una donna ha raccontato di aver ricevuto una mail da parte di Eni Plenitude che diceva che le spettavano 30 euro di rimborso a causa di una non giustificata interruzione di energia elettrica. La donna ha pensato all’inizio che si trattasse di una truffa, ma poi per fortuna ha dovuto ricredersi e ha ricevuto davvero un rimborso. Si è recata alle Poste come spiegava la mail e lì ha ricevuto il denaro direttamente in contanti.
In caso di interruzioni di elettricità, infatti, il fornitore è dovuto per legge a rimborsare il proprio cliente: in questo caso si trattava “solo” di 30 euro, ma le cifre possono essere anche molto più alte. Ecco quali sono i casi.
Interruzione energia elettrica, quando abbiamo diritto al rimborso?
Quando viene a mancare la luce in caso di black out, il tempo massimo di ripristino non deve superare le otto ore (che aumentano a dodici in caso di comuni con meno di 5.000 abitanti). La legge italiana stabilisce che se queste otto o dodici ore massime vengono superate, il cliente ha diritto a un indennizzo automatico di 30 euro, aumentato di 14 ogni altre quattro ore di interruzione fino a una durata massima di interruzione di 240 ore.
Facendo un rapido calcolo, quindi, si deduce che si può ottenere al massimo un rimborso di 900 euro, nel caso della situazione più grave possibile. In più non occorre presentare alcuna richiesta, ma si tratta di un rimborso che viene calcolato automaticamente e che viene accreditato sul conto del cliente dopo averlo contattato.