Nuovo Codice della Strada: ora se vai a zig zag ti sgamano al volo | Prepara il libretto degli assegni
Di recente sono stati stabiliti dei nuovi decreti sul codice stradale e molti sono severissimi: nessuna infrazione sarà perdonata e i controlli aumenteranno.
Da fine marzo sono stati approvati i nuovi decreti riguardo alla sicurezza stradale. Già da alcuni mesi se ne sentiva parlare, in particolare da tempo il ministro Matteo Salvini aveva proposto di rendere i controlli ancora più ferrei, soprattutto verso chi si mette alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti come alcol e droghe.
In particolare, un altro bersaglio preso di mira è stato lo smartphone, più precisamente chi lo usa mentre guida. A tal proposito la nuova legge del codice stradale è diventata severissima e prevede non solo più controlli, ma anche multe decisamente più alte, nonché la perdita dei punti sulla patente.
Ma andiamo a vedere che cosa prevedono questi decreti nuovissimi e come gli italiani li hanno accolti: in generale, c’è stata una spaccatura e molte persone non credono che queste siano le soluzioni più adatte per ridurre il numero delle vittime di incidenti stradali causate da distrazioni da cellulari o guidatori ubriachi o drogati.
Nuovo codice stradale, multe salatissime per chi guida con lo smartphone
In generale è stato stabilito che chi viene fermato alla guida di un auto e sorpreso a utilizzare un cellulare riceverà delle multe decisamente più salate da quello che prevedeva la legge in precedenza. Se prima si rischiava una multa da 165 euro a un massimo di 660, ora la sanzione è stata alzata da un minimo di 422 a 1697 euro.
Ma non finisce qui. Si prevede la sospensione della patente da due settimane a due mesi e, nel caso si ricevesse un’altra multa per lo stesso motivo nel giro di due anni consecutivi, si avrà la sospensione della patente fino a tre mesi, una multa da 644 a 2588 euro e la decurtazione di ben 8 o 10 punti dalla patente, a seconda che sia la prima o la seconda violazione.
Nuovo codice stradale, i controlli a distanza
Ma non finisce qua. I controlli si faranno più ferrei e verranno anche introdotti i controlli a distanza per quanto riguarda attraversamenti pedonali e precedenze, nonché per verificare le soste e le fermate nei posti sbagliati, dai passi carrabili ai parcheggi destinati ai disabili, corpi di polizia e così via.
L’opinione pubblica si è divisa. C’è chi è convinto che siano delle belle idee, che incoraggeranno le persone a guidare con più prudenza e a rispettare il codice stradale con più attenzione. In molti però non sono convinti che regole così dure risolveranno il problema, anzi, pensano che andranno a creare solo chaos e malcontento.