Monopattini elettrici, allarme rosso: è come fare incidenti in moto | La traumatologa dell’ospedale ti spiega l’errore più grave della vita
Molti sottostimano la gravità delle lesioni causate da una caduta in monopattino: ecco a cosa si può andare incontro.
I monopattini elettrici negli ultimi anni hanno guadagnato sempre più consensi, non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Anche se in origine è stato realizzato per motivi ludici, per moltissime persone rappresenta ormai un vero e proprio mezzo di trasporto.
Spesso usato nelle grandi città, viene preferito alla macchina per il suo basso impatto ambientale e per la sua capacità di evitare il traffico. Quindi per decine di migliaia di cittadini il monopattino elettrico è una valida alternativa per effettuare i classici spostamenti quotidiani.
Molti però tendono a sottovalutare la sua pericolosità, soprattutto se si viene coinvolti in un incidente stradale. Infatti la struttura del mezzo rende le persone che lo guidano molto più vulnerabili a fratture e lussazioni di vario genere, rendendo questo veicolo uno dei più pericolosi in circolazione.
Il pericolo di guidare un monopattino elettrico
Nell’ultimo periodo si è riscontrato un numero crescente di incidenti stradali con il monopattino elettrico. Si tratta di un mezzo apparentemente innocuo ma la gravità degli infortuni registrata è paragonabile a quella osservata negli incidenti motociclistici o negli sport invernali come lo sci.
In passato la stessa tipologia di infortuni in un ambiente urbano veniva perlopiù associata ad incidenti con motocicli o a pedoni. Però con la diffusione del monopattino elettrico, anche le lesioni più gravi legato a questo particolare mezzo di trasporto sono diventate comuni. Tra queste troviamo il trauma cranico e danni agli arti superiori come il gomito, il polso e la clavicola.
Infortuni
Si è scoperto che le conseguenze fisiche derivate da un incidente con il monopattino elettrico risultano essere molto più gravi rispetto a quelle di un pedone che cade a terra. Infatti c’è più probabilità che, in caso di incidente, una persona venga sbalzata via mentre è in sella al monopattino piuttosto che a una moto o a una bicicletta. Questo incrementa il rischio di una frattura alla tibia in quanto la gamba tende a rimanere intrappolata tra il mezzo e il terreno.
La gravità degli infortuni viene influenzata anche dalla velocità del mezzo. Basti pensare che quella degli scooter elettrici è spesso superiore ai 30 km/h, paragonata per esempio a quella delle biciclette, che si attesta intorno ai 20 km/h. Perciò, per evitare qualsiasi tipologia di lesione o per diminuirne la gravità, si consiglia di indossare sempre il casco.