Rinnovo patente: pensaci bene prima di mettere la crocetta su queste domande dell’autocertificazione | Ti danno il penale per una sciocchezza
Il rinnovo della patente è un argomento delicato, soprattutto per alcuni; fa attenzione a cosa compili, perché rischi la galera.
Il rinnovo della patente è un adempimento essenziale per garantire che i conducenti mantengano le condizioni fisiche e psicologiche necessarie per guidare in modo sicuro.
Tuttavia, quando si tratta di affrontare patologie invalidanti, la situazione può diventare complessa e richiedere una valutazione accurata da parte delle autorità competenti.
Ma cosa succede se si mente o si omette di dichiarare una condizione medica durante il rinnovo della patente?
Scopriamo assieme le possibili conseguenze di una mancata dichiarazione in termini di rinnovo.
L’autocertificazione che serve per rinnovare la patente
In Italia, il rinnovo della patente segue una cadenza precisa, che varia in base all’età del conducente. Per la patente B, quella per automobili, i rinnovi devono essere effettuati ogni 10 anni fino ai 50 anni, ogni 5 anni tra i 50 e i 70 anni, ogni 3 anni tra i 70 e gli 80 anni, e ogni 2 anni oltre gli 80 anni. Ma se durante questo processo sopraggiunge una patologia invalidante, è obbligatorio dichiararla e sottoporsi a una valutazione medica.
La Commissione medica dell’ASL è incaricata di valutare se il conducente possiede ancora i requisiti necessari per guidare in sicurezza. Se la patologia è stabile e non peggiorerà, le valutazioni successive potrebbero non essere necessarie. Molte persone potrebbero essere tentate di mentire sulle proprie condizioni di salute per evitare la complicazione di un esame medico o la possibile sospensione della patente. Ma questo comportamento potrebbe avere conseguenze serie.
Per un attimo di tentazione rischi il carcere
Il Codice Penale prevede pene fino a due anni di reclusione per chi attesta falsamente fatti in un atto destinato a provare la verità. Inoltre, mentire sulle proprie condizioni di salute potrebbe portare a conseguenze anche nell’ambito dell’assicurazione auto. Se un conducente è responsabile di un incidente e la sua patente è stata rinnovata senza dichiarare un’invalidità o una patologia, potrebbe dover rispondere personalmente dei danni causati.
Ma quali sono le patologie che devono essere dichiarate durante il rinnovo della patente? Alcune delle più comuni includono il diabete mellito con ipoglicemie gravi e frequenti, particolari situazioni cardiache come aritmie, ictus, pacemaker permanenti, sindrome delle apnee ostruttive del sonno e patologie neurologiche. Alcune condizioni, invece, potrebbero impedire completamente il rinnovo della patente: queste includono malattie che richiedono l’impianto di defibrillatore cardiovascolare o dispositivi di assistenza cardiaca, patologie vascolari periferiche, insufficienza cardiaca di classe III e IV NYHA, valvulopatie di classe III e IV NYHA, sindrome di Brugada con sincope o morte cardiaca improvvisa abortita, e sindrome del QT lungo con sincope. La prossima volta che ti tocca il rinnovo della patente, ricorda di non cedere alla tentazione.