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In questo momento uno dei paesi europei sta ricercando decine di migliaia di nuovi lavoratori: ecco tutti i dettagli.
Al contrario dell’Italia, che vanta un’alta percentuale di disoccupazione, soprattutto nella fascia giovanile, ci sono paesi che presentano il problema opposto: non hanno abbastanza dipendenti che potranno sostituire le persone prossime alla pensione.
Basti pensare che alla fine del 2023 i posti di lavoro vacanti erano oltre 100 mila. Un numero decisamente elevato, che continuerà precipitosamente ad alzarsi nei prossimi anni se non verranno adottate delle normative che permetteranno di assumere personale straniero.
Il paese in questione è la Svizzera, dove molte aziende stanno riscontrando molta difficoltà a trovare dipendenti qualificati per soddisfare la grande domanda. Secondo alcuni studi, se la situazione non cambierà, entro il 2040 si prevede una mancanza di centinaia di migliaia di lavoratori.
Alla ricerca di personale
La carenza di manodopera per un paese è una problematica da non sottovalutare, ma questo punto la domanda sorge spontanea? Qual è il ruolo che lo Stato può o deve assumere per sopperire a questa mancanza? Se quest’ultimo non dovesse intervenire, entro 15 anni potrebbero esserci circa 430 mila posti di lavoro vacanti.
Una cifra consistente, soprattutto per un paese così piccolo, che conta meno di 9 milioni di abitanti. L’afflusso di giovani non sarà sufficiente per compensare le vecchie generazioni che si preparano ad andare in pensione. E tutto ciò non ha fatto altro che incrementare la competitività delle aziende nella ricerca di manodopera.
Le nuove misure
Al momento il Governo svizzero non è intenzionato a mettere in pratica nessun intervento statale per migliorare la situazione lavorativa. Questo approccio però secondo gli esperti non potrà essere seguito a lungo, anche perché finora il mercato del lavoro ha continuato funzionare bene grazie all massiccia immigrazione proveniente dai paesi dell’Unione Europea. Basti pensare che dal 2002, anno in cui è entrata in vigore la libera circolazione delle persone, la popolazione è cresciuta del 20%.
La grande maggioranza degli specialisti è convinto che la concorrenza internazionale nella ricerca di personale qualificato non farà altro che intensificarsi nei prossimi anni. La Svizzera dunque deve essere brava ad attirare nuovi lavoratori, inclusi quelli appartenenti ad una importante categoria, molto carente oggigiorno nel paese: le donne con bambini. Per questa ragione il paese dovrebbe adoperarsi per migliorare i sistemi di assistenza all’infanzia.
Un’altra misura che gli esperti consigliano di adottare, anche se impopolare, è quella di aumentare la flessibilità dell’età pensionabile, in particolare per le persone che svolgono professioni che prevedano importanti sforzi fisici. Anche se impopolare, questo passo, già compiuto in molti Paesi, consentirebbe di colmare gran parte delle lacune del mercato del lavoro. Si potrebbero anche incrementare i salari e la flessibilità lavorativa, soprattutto per le donne. Sarebbero queste le misure, che secondo gli specialisti, potrebbero ridurre in modo efficace la carenza di manodopera.