Ristoranti, hanno una formula matematica per spingerti a consumare di più | Non ci fa mai caso e finisci per spendere il 30% in più
Lo sapevi che i ristoranti hanno delle vere e proprie formule matematiche per spingerti a mangiare e spendere di più? Ecco come fanno.
Andare al ristorante con gli amici o il partner è sempre una bella esperienza. A tutti piace essere serviti, passare il tempo in compagnia di persone care e gustando buon cibo e magari un buon vino. Se poi il locale è anche particolarmente piacevole e neanche troppo costoso, siamo a cavallo.
Quello che non tutti sanno è che i ristoratori conoscono delle formule precise per spingere i clienti a ordinare di più e, quindi, spendere più soldi. Ci sono quei locali, soprattutto bar, che semplicemente optano per servire molto salume o in generale alimenti salati con l’aperitivo, in modo da spingere i clienti a ordinare di più per via della sete.
Ovviamente questo è un trucchetto semplice, ma anche molto efficace. Ne esistono altri, però, anche un po’ più strutturati, che si basano sulla matematica e sui calcoli. Questo trucco è conosciuto anche come “trucchetto dei numeri primi“.
Ristorante, il trucco per farti ordinare più cibo
Tantissimi ristoranti e bar utilizzano la tecnica dei numeri prima per spingere i propri commensali a ordinare più spesso e quindi di fatto spendere più denaro. Si tratta di un trucchetto che si può utilizzare in quei locali che propongono soprattutto degustazioni o piatti formati da più porzioni, come per esempio le tapas.
Se ci fai caso, infatti, in questo tipo di piatti, come tapas, crocchette, nuggets e così via, è molto probabile che le porzioni siano dispari e composte da numeri primi. Per esempio una degustazione potrebbe essere formata da tre crocchette, oppure cinque, sette, undici e così via. Numeri che non possono essere divisi in nessun modo in parti uguali.
Ristorante, la tecnica dei numeri primi per consumare di più
Perché questa scelta? In realtà l’idea è semplicissima e forse hai già capito. Se il ristoratore prepara i piatti con porzioni che non possono essere divise equamente, allo stesso modo i clienti non potranno dividerli equamente tra di loro. Per esempio, se una coppia sta cenando e ha ordinato un piatto che si compone di cinque porzioni, non potrà dividerle in parti uguali: uno avrà due parti e uno per forza tre.
In questo modo, la coppia dovrebbe essere spinta a ordinare qualcos’altro, magari lo stesso piatto o uno diverso, con la scusa che uno dei due ha mangiato di meno o ha assaggiato cose diverse. Che te ne pare? Ci avevi già fatto caso?