Con questo trucco credi di risparmiare benzina ma finirai per buttare via la macchina | Lo facciamo tutti senza saperlo
Attenzione! Mai e poi mai ricorrere a questo metodo per risparmiare benzina: molte persone lo stanno utilizzando ignare delle conseguenze.
Negli ultimi abbiamo assistito a dei sostanziali rincari, soprattutto sui beni e sui servizi di prima necessità. Decine di milioni di italiani possiedono almeno una macchina a benzina e quindi hanno necessità di fare regolarmente rifornimento.
Il prezzo del carburante però è aumentato in maniera notevole nell’ultimo periodo a causa di una serie di fattori, inclusi conflitti internazionali che si venuti a creare. Molti quindi hanno deciso di trovare alcune scorciatoie per poter risparmiare sulla benzina.
Non si tratta di un metodo illegale ma se viene utilizzato a lungo potrebbe compromettere il funzionamento dell’automobile, danneggiandola in maniera irreparabile. Alcuni di voi potrebbero esserne già a conoscenza, ma proprio per questa ragione vi suggeriamo caldamente di non ricorrere a questo semplice ma rovinoso trucchetto.
Cosa non fare per risparmiare sulla benzina
Per risparmiare carburante alcuni stanno sfruttando una tecnica di guida particolare che prevede l’utilizzo delle marce alte. Così facendo si ridurrebbe lo sforzo e al tempo stesso il consumo di benzina. Anche se questa strategia sembra funzionare, in realtà provoca un significativo deterioramento del motore del veicolo, che comincia dunque a danneggiarsi.
E’ sconsigliatissimo dunque abusare delle marce alte, in quanto può avere conseguenze irreversibili sulla funzionalità dell’auto. Per questo motivo si deve cercare un equilibrio per evitare di incorrere in problemi maggiori. Ma non è tutto perché anche altri fattori possono influire sul consumo di benzina, come la velocità di guida.
Attenzione alla velocità
Se si guida sfruttando le marce alte si mantengono bassi i giri del motore e questo si traduce in un consumo minore di carburante. Ma come abbiamo detto in precedenza, si tratta di una pratica sconsigliata, in quanto a lungo andare il veicolo potrebbe risentirne, soprattutto il motore. Per esempio, se in città si viaggia a 30 km/h in quarta marcia, il motore gira a bassi regimi e consuma meno carburante.
Anche se ciò può prolungare leggermente la durata del serbatoio, il costo a lungo termine è molto più elevato in quanto questo stratagemma può, non solo danneggiare seriamente il motore, ma anche aumentare il rischio di spese per le varie riparazioni o addirittura per l’acquisto di un altro veicolo. In linea generale si consiglia di utilizzare la terza marcia a partire da 40 km/h, cambiare in quarta dai 60 km/h e arrivare in quinta marcia agli 80 km/h. La chiave per risparmiare il più possibile sulla benzina è guidare con la marcia appropriata in base alla velocità necessaria e non forzare la marcia in basso o in alto.