Ecco il conto: 1.000€ di bollette tutti gli anni | Vivi nel paese più caro d’Europa, per l’energia spendi di più di tutti gli altri, la percentuale lascia di sasso
Shock! C’è un paese in Europa dove in media si spendono 1000 euro al mese per le bollette. Non ci credi? Lo dicono i dati.
Se vivi in un paese europeo e ti trovi sempre a sborsare cifre esorbitanti per le bollette dell’energia, potresti non essere solo tu a provare incredulità davanti ai conti.
In un’Europa dove la competizione sui prezzi dell’energia è sempre più accesa, alcuni paesi si distinguono per i loro costi stratosferici.
Immagina di dover affrontare una bolletta annuale di ben 1.000€, una cifra che lascia davvero di sasso. Sì, hai capito bene: 1000 €!
In questo articolo esploreremo quale paese detiene il poco invidiabile primato di essere il più caro d’Europa per l’energia, e cosa ciò significa per i suoi cittadini.
La media di bollette in Europa: non siamo al primo posto
Le bollette dell’elettricità in Italia continuano a far discutere per i loro costi elevati. Secondo quanto riportato da Facile.it, nel 2023 gli italiani hanno pagato in media 960 euro, il 23% in più rispetto alla media dei paesi dell’Unione Europea, considerando consumi equivalenti. Questo dato pone l’Italia al sesto posto tra i paesi con le tariffe più care per l’energia elettrica. Se confrontata con la media europea, l’Italia potrebbe risparmiare oltre 180 euro all’anno se le tariffe fossero allineate a quelle degli altri paesi dell’Unione. Nei sei mesi presi in esame, il costo medio dell’elettricità italiana, tasse e oneri di sistema inclusi, è stato di 0,3347 euro a chilowattora, nonostante sia diminuito del 12% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.
Tuttavia, se confrontiamo l’Italia con altri paesi europei, la situazione non è così positiva. Paesi come Germania, Irlanda, Belgio e Danimarca pagano mediamente di più per l’elettricità rispetto agli italiani. È interessante notare che, mentre in Italia si spendono 960 euro, in Germania si superano i 1100 euro, mentre in paesi come Francia, Spagna e Svezia si spende meno di 700 euro l’anno.
Come si può sperare di abbassare i costi energetici
Le tasse e gli oneri di sistema rappresentano le principali ragioni dietro i costi elevati delle bollette italiane. L’IVA al 10% e le accise aumentano significativamente il prezzo finale. Le accise, secondo quanto riportato dal ministero dell’Economia e delle finanze, possono arrivare fino a 11,40 euro per mille chilowattora. Gli oneri di sistema, come definiti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), comprendono una serie di costi sostenuti da tutti i consumatori per finanziare diverse iniziative, come gli incentivi alle fonti rinnovabili, la sicurezza del nucleare e misure di efficienza energetica.
Guardando oltre i confini nazionali, emerge una netta disparità nei costi dell’energia elettrica in Europa. Paesi come la Francia, la Spagna e la Svezia godono di tariffe notevolmente più basse rispetto all’Italia. La Francia, ad esempio, con una spesa annuale di circa 660 euro, rappresenta un modello da seguire per ridurre i costi dell’energia.