Saldi, non comprare mai gli articoli scontati: è una truffa colossale | Il segreto svelato dalla commessa lascia di sasso
Saldi = occasione? Non sempre, almeno secondo quanto testimoniano alcune ex commesse: ecco tutti i dettagli a cui prestare attenzione.
I saldi: un’occasione troppo allettante per essere vera? Secondo una commessa che ha deciso di rompere il silenzio, dietro agli sconti si nasconde una truffa colossale.
L’idea comune è che durante i periodi di saldi si possano fare affari vantaggiosi, ma secondo questa rivelazione, ciò potrebbe essere tutt’altro che conveniente.
Quale segreto si cela dietro le vetrine dei negozi durante i periodi di ribasso?
Scopriamo insieme cosa ha da svelare questa commessa, e quali sono le implicazioni per i consumatori che si affidano ciecamente agli sconti.
Saldi, la guida completa per non farsi fregare
Con l’arrivo del nuovo anno, oltre alle risoluzioni e ai buoni propositi, c’è un altro evento molto atteso: i saldi invernali. Questo periodo, che segue da vicino le festività natalizie, è spesso un’opportunità per molti di fare acquisti vantaggiosi, ma è anche un momento in cui bisogna prestare particolare attenzione per evitare fregature e truffe da parte dei rivenditori. I saldi invernali iniziano tradizionalmente il giorno dopo l’Epifania, il 5 gennaio, e rappresentano un’occasione per chi non è riuscito a completare i propri acquisti natalizi o per chi vuole approfittare dei costi ridotti per fare qualche acquisto extra. Tuttavia, è importante essere consapevoli di alcuni trucchi utilizzati dai commercianti per ingannare i clienti.
Innanzitutto, è fondamentale sapere che i saldi non riguardano tutti i prodotti, ma solo quelli a carattere stagionale o suscettibili di deprezzamento significativo. Questa regola è stabilita dall’articolo 15 del D.LGS 114/98. Quindi, se un prodotto non rientra in queste categorie, non dovrebbe essere in saldo. Inoltre, i commercianti sono tenuti a distinguere chiaramente i prodotti in saldo da quelli a prezzo pieno, in modo da evitare confusione tra i consumatori. Questo significa che i prodotti in saldo devono essere separati e contrassegnati in modo visibile, indicando anche la percentuale di sconto, il prezzo originale e quello scontato.
Non farti ingannare dalle contestazioni dei venditori
Un altro consiglio utile è monitorare i prezzi dei prodotti che si desidera acquistare nei giorni precedenti l’inizio dei saldi. Se notate che il prezzo rimane lo stesso anche durante i saldi, ma viene presentato come scontato, potrebbe trattarsi di una pratica scorretta da parte del venditore. In tal caso, è importante segnalare la discrepanza al negoziante. È importante anche sapere che i prodotti in saldo hanno gli stessi diritti di quelli a prezzo pieno. Se un prodotto risulta difettoso, il cliente ha il diritto di richiederne la sostituzione o la riparazione, come previsto dalla legge. Quindi, se vi viene comunicato che i prodotti in saldo non sono soggetti a cambio, è bene sapere che questa è una falsa informazione.
In caso di problemi alla cassa, ad esempio se viene praticato un prezzo diverso da quello indicato sul cartellino, è importante farlo presente immediatamente al negoziante. I clienti hanno il diritto di pagare il prezzo corretto e non dovrebbero essere ingannati da pratiche scorrette.