Aerei, se prima di partire ti arriva questa email è perché il tuo volo è in overbooking: le compagnie te lo fanno capire così senza dirtelo | Preparati agli spintoni
Il rischio dell’overbooking in aereo è un incubo reale, ma ci sono modi per “intercettarlo”: ecco a cosa devi prestare attenzione.
In un mondo sempre più connesso, prenotare un volo può essere un’esperienza emozionante ma anche imprevedibile.
E se prima di partire ricevessi un’email che ti fa sospettare che il tuo volo è in overbooking? Non è una prospettiva rassicurante.
Le compagnie aeree stanno adottando nuovi modi per gestire situazioni di sovraffollamento, e questa è una di quelle: ti avvisano discretamente, senza dirtelo esplicitamente. Ma cosa significa esattamente? E come puoi prepararti a possibili disagi?
In questo articolo, esploreremo il fenomeno dell’overbooking e i passi da seguire se ti trovi in questa situazione. Preparati agli spintoni, perché ci addentriamo in un aspetto poco conosciuto ma sempre più frequente del viaggiare in aereo.
La strategia (legale) dell’overbooking ti lascia a terra
Con l’arrivo dell’alta stagione, la paura di restare a terra a causa dell’overbooking diventa una preoccupazione comune per i viaggiatori aerei. Le compagnie aeree, per garantire che tutti i posti siano occupati, utilizzano questa strategia legale, ma ci sono modi per individuare i voli a rischio e per sapere come agire nel caso ci si trovi in questa situazione. L’overbooking è una pratica consolidata nell’industria dell’aviazione. Le compagnie vendono più biglietti di quanti siano effettivamente posti disponibili sull’aereo, contando sul fatto che alcuni passeggeri non si presenteranno. Tuttavia, quando tutti si presentano, si verifica il problema: alcuni rimangono a terra.
Nonostante sia una questione diffusa, molti passeggeri non sono consapevoli dei propri diritti in queste situazioni. È importante sapere che la compagnia aerea è obbligata a compensare il passeggero lasciato a terra, e l’indennizzo in denaro è la forma più appropriata, non i buoni di compagnia. Secondo Noemí Fernández, responsabile di Reclamio, una piattaforma di reclami sui voli, le compagnie aeree tendono a risolvere rapidamente il problema offrendo buoni di compensazione, che spesso sono inferiori alle compensazioni monetarie a cui i passeggeri hanno diritto. Nel 2023, solo il 4,14% dei reclami riguardava l’overbooking, probabilmente perché molti passeggeri accettano i buoni senza rendersi conto delle alternative migliori.
Attenzione a queste compagnie aeree: alto rischio di overbooking
Le compensazioni per l’overbooking possono variare da 250 a 600 euro, a seconda della distanza del volo. Le compagnie aeree nazionali spagnole sono tra le più segnalate per casi di overbooking, soprattutto quelle low-cost come Vueling, Volotea, Iberia e Ryanair. Queste compagnie tendono a concentrarsi su voli ad alta capacità, cercando di vendere il maggior numero possibile di posti.
Per individuare i voli a rischio, esistono alcuni segnali. Ad esempio, se la compagnia aerea invia un’email offrendo un cambio di volo insieme a un bonus o se non è possibile effettuare il check-in online, è probabile che quel volo sia overbooked. Queste pratiche costringono i passeggeri a recarsi presto in aeroporto e a essere assegnati ai posti in base all’ordine di arrivo, poiché l’overbooking può comportare la necessità di assegnare posti o biglietti alternativi all’ultimo minuto. Inoltre, alcuni voli sono più suscettibili di altri all’overbooking, come quelli con destinazioni molto richieste durante le stagioni di punta, i voli delle compagnie low-cost, le rotte dei centri aziendali durante i giorni feriali e i voli con piccoli aeromobili.