Ancora pochissimi giorni a disposizione per sanare le irregolarità in dichiarazione dei redditi 2024 | Dopo questa data iniziano le sanzioni dure
Siamo a ridosso della fine del periodo di tolleranza concesso dall’ente preposto per regolarizzare la nostra posizione fiscale.
In questi giorni sta per giungere il periodo più complesso sia per i cittadini che per i professionisti del settore fiscale, i consulenti del lavoro o commercialisti, che si impegnano a rendere agevoli le situazioni di tutti i propri clienti e a fare sì che ottengano tutto ciò che lo stato deve loro.
Per quanti abbiano, però, una situazione fiscale non regolare, hanno ancora pochi giorni fino al 31 di maggio 2024, ultimo giorno per fare sì che tutto sia in linea dal punto di vista fiscale.
Successivamente a questa data, l’Agenzia delle Entrate, tra gli enti più detestati e detestabili dalla cittadinanza del Bel Paese, provvederà a emanare una serie di comunicazioni e sanzioni pecuniarie da aggiungere agli importi già mancanti.
Il sistema fiscale sembra essere sempre più asfissiante e soffocante, eppure, allo stesso tempo, è questo che ci permette di beneficiare di alcune istituzioni gratuite come quelle che erogano a tutti i cittadini prestazioni sanitarie e il sistema scuola. Ecco come regolarizzare in tempo la propria situazione e risparmiare i soldi delle sanzioni.
Novità dal Governo in campo fiscale
Questa data, il 31 maggio, è stata stabilita dal decreto milleproroghe, che ha esteso il periodo di tempo possibile per esercitare il diritto di ravvedimento speciale per eventuali violazioni commesse rispetto ai versamenti fiscali del 2022.
Il limite di tempo è stato ricordato da un comunicato stampa emanato dalla stessa Agenzia delle Entrate, ma vediamo in cosa consiste il ravvedimento speciale derivante dal decreto “Agevolazioni fiscali”.
Ravvedimento speciale per il 2022
Nello specifico il ravvedimento speciale permette di pagare una sanzione che equivale a 1/18 del minimo, oltre a imposta e interessi, in una soluzione o a rate. Se si opta per questa ultima opzione, allora le scadenze saranno il 30 giugno, il 30 settembre e e il 20 dicembre 2024, lo svantaggio è il pagamento degli interessi del 2% annuo.
In concomitanza con questa scadenza avverrà un’altra cosa: la fine del periodo per approfittare della riapertura dei termini con riferimento alle dichiarazioni presentate nel 2021 e anni precedenti, una possibilità che i contribuenti hanno ottenuto grazie al Decreto Agevolazioni Fiscali. Se vi interessa il ravvedimento speciale, è bene affrettarvi e procedere alla regolarizzazione entro il 31 maggio: è possibile che non vi sarà più una simile possibilità.