Nuovo assegno sociale di 1.100€ per Isee inferiori a questa soglia | Controlla di essere nella lista, è già uscita
Per permettere agli italiani di respirare arriva il nuovo assegno sociale: ecco come richiederlo e quali sono i requisiti fondamentali.
Il governo ha recentemente introdotto un nuovo assegno sociale di 1.100 euro destinato a sostenere le famiglie e gli individui con redditi più bassi.
Questa misura mira a contrastare le difficoltà economiche che molte persone stanno affrontando, offrendo un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.
Per poter beneficiare di questo contributo, è necessario che il proprio Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sia inferiore a una determinata soglia, recentemente stabilita dalle autorità competenti.
Questa nuova iniziativa rappresenta un passo significativo verso il sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione, assicurando un minimo di stabilità finanziaria in tempi di incertezza economica.
La risposta dell’Italia all’addio del RdC arriva così
In Italia, la situazione economica continua a peggiorare, colpendo duramente i cittadini, in particolare i disoccupati e coloro che vivono con redditi minimi. Tuttavia, una nuova speranza si affaccia all’orizzonte per le famiglie con un basso ISEE, grazie all’introduzione di un sussidio mensile di 1100 euro. Il Reddito di cittadinanza, che ha rappresentato un fondamentale sostegno economico per molte famiglie, è stato recentemente abolito. Al suo posto sono stati introdotti l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro. Nonostante queste nuove misure, molte famiglie hanno perso le agevolazioni precedentemente offerte, trovandosi in difficoltà nel far fronte alle spese quotidiane.
In risposta a questa situazione, alcune Regioni italiane hanno deciso di intervenire con misure simili al Reddito di cittadinanza per sostenere i cittadini. La Sardegna ha introdotto il Reis (Reddito di Inclusione Sociale), destinato alle famiglie con un ISEE massimo di 6.000 euro. Questo sostegno economico è mirato a coloro che non possono accedere all’Assegno di Inclusione, offrendo un “budget di inclusione” annuale che varia da 6.000 a 17.100 euro.
Non solo Sardegna: anche la Puglia sostiene i suoi cittadini
Gli altri requisiti per accedere al Reis includono: patrimonio immobiliare fino a 40.000 euro, patrimonio mobiliare fino a 8.000 euro, con incrementi per componenti familiari aggiuntivi e residenza in Sardegna da almeno 24 mesi; parallelamente, la Puglia offre il Red (Reddito di Dignità), un sostegno economico attivo dal 2016 e rinnovato nel 2023, con l’aspettativa di continuare nel 2024. Questo beneficio è riservato a cittadini con età compresa tra 18 e 65 anni che soddisfano specifici requisiti economici: ISEE massimo di 9.360 euro, patrimonio immobiliare fino a 30.000 euro e patrimonio mobiliare fino a 15.000 euro.
Per le famiglie più numerose, con almeno cinque componenti o genitori soli con almeno tre figli minori, i requisiti sono più flessibili, permettendo un ISEE massimo di 15.000 euro e patrimoni mobiliari fino a 20.000 euro. Per beneficiare di queste agevolazioni, i cittadini devono presentare domanda seguendo le procedure specifiche indicate dalle rispettive regioni. In Sardegna, la richiesta per il Reis può essere fatta tramite i servizi sociali del comune di residenza, mentre in Puglia, per il Red, è necessaria la sottoscrizione del Patto di inclusione e l’adempimento di determinate procedure stabilite dalla Regione.