Senti terrore e ansia quando ti metti al volante? Hai un patologia seria, si può guarire con questo trucco
Avete di timore di guidare? Potreste soffrire di un particolare patologia: ecco tutti i sintomi per riconoscerla e i modi per trattarla.
Se mettervi al volante scaturisce in voi un senso di nervosismo, così come tachicardia, vertigini o visione offuscata, allora potreste soffrire di amaxofobia, ovvero una paura eccessiva e irrazionale di guidare. Ne avete mai sentito parlare? E’ più comune di quello che pensate.
Addirittura questa patologia porta molte persone a doversi fermare e scendere dall’auto. Le cause che la scatenano sono diverse e tra queste troviamo lo stress post-traumatico dovuto ad un incidente. Ce ne sono altre però che sono più difficili da gestire e curare, e sono quelle che si originano da un fattore psicologico.
A prescindere da ciò, la paura di guidare colpisce un automobilista su quattro e le donne sono le più soggette a sviluppare questo tipo di patologia. Però, ciò che molti non sanno è che la maggior parte delle persone che cominciano un trattamento, lo superano a pieni voti.
Alla scoperta dell’amaxofobia
Anche se le cause scatenanti sono varie, ci sono persone che si portano quotidianamente dietro livelli di ansia molto elevati. Per esempio, prendiamo in esame la guida in autostrada. Anche se è molto rilassante, proprio per il fatto di essere rilassati, il corpo pensa che ci sia qualcosa che non vada e questo provoca un’attivazione dell’ansia.
Le persone quindi possono percepire un’accelerazione del battito, un tremolio e ciò provoca loro grande spavento. I soggetti in questione hanno paura di guidare in autostrada perché la associano alla velocità, che in realtà, è la cosa più sicura. Ci sono poi altre persone che hanno paura di attraversare le gallerie, perché hanno l’impressione di non avere scampo, oppure dei ponti, perché credono di poter cadere.
Come superare la paura di guida
Per superare definitivamente l’amaxofobia, alcuni studi specialistici ricorrono a degli esercizi effettuati con la realtà virtuale, che permette per esempio di lasciare all’istante un tunnel qualora si abbia paura di attraversarlo. Inoltre, con questo metodo i pazienti hanno la possibilità di entrare in contatto con il disagio che avvertono, permettendo agli esperti di aiutarli a lavorare sull’ansia in loco.
Come accennato in precedenza, la buona notizia è che la maggior parte delle persone che si sottopongono a dei trattamenti finalizzati al superamento di questa particolare patologia, la superano. Ma, come in tutte le cose della vita, bisogna lavorarci su. A volte, quando c’è di mezzo un trauma, in tre o quattro sedute si torna a guidare. Nel caso dei profili ossessivi, il discorso è più complesso e dipende dalla determinazione del paziente, ma anche in questo caso la paura può essere superata.