Secondo uno studio di Evolution and Human Behavior, in un futuro non troppo lontano i capi di Stato potrebbe essere solo donne. Le donne, infatti, hanno alcune caratteristiche più apprezzate rispetto agli uomini.
Ancora oggi, le donne devono lottare per vedere davvero rispettati i propri diritti, soprattutto in ambito lavorativo. Nonostante sforzi e riforme, infatti, il gender gap mondiale è ancora molto alto e in generale le donne continuano a guadagnare meno rispetto ai colleghi uomini, anche quando hanno lo stesso ruolo con le stesse mansioni.
Inoltre, alle donne sembrano ancora sbarrate alcune carriere di prestigio a livelli più alti, come capi di Stato, rettrici universitarie o CEO di multinazionali: rispetto ai colleghi, infatti, le donne leader provenienti da settori diversi sono molto meno. Negli USA, per esempio, le CEO sono solo il 7,4%, le rappresentanti del Congresso il 26,9% e le rappresentanti del potere esecutivo regolarmente elette il 30,3%.
Per questo, se ti diciamo che un giorno i capi di Stato saranno tutte donne, giustamente alzeresti un sopracciglio con scetticismo. Tuttavia, secondo una ricerca di Evolution and Human Behavior, le donne avrebbero delle caratteristiche che le renderebbero delle leader più apprezzate.
Lo studio portato a termine da Evolution and Human Behavior mostra una spaccatura netta tra lo stereotipo e la vera preferenza in fatto di leader. Sono stati intervistati gli studenti universitari, che hanno dato risposte interessanti.
Gli studenti dell’Arizona University hanno risposto che, dovendo immaginare il leader di un Paese, lo immaginano effettivamente uomo, confermando lo stereotipo. Tuttavia, quando è stato chiesto loro se preferiscono un leader dominante o prestigioso, la maggior parte ha risposto prestigioso, senza specificare il genere. In generale, la maggior parte immagina un leader maschile, con un ruolo militare, ma non è la figura che vorrebbero nella realtà.
Gli studenti universitari hanno risposto di non avere una preferenza di genere, ma di fatto hanno mostrato una preferenza verso le leader donne. Le donne in fatto di leadership avrebbero un approccio migliore: lo sostiene il 24,6% rispetto all’11,3% degli intervistati.
Dovendo immaginare il capo di Stato ideale, gli studenti dell’Arizona University hanno scelto una donna con un’alta figura di prestigio, contrapposta a una figura dominante (maschile o femminile) o a una di prestigio maschile.
Lo studio ha voluto dimostrare che non c’è un gender preferito nella politica, ma alcune caratteristiche sì, così come sopravvivono ancora gli stereotipi (lo stesso uomo dominante, per esempio). Si tratta di uno studio interessante, anche se non del tutto attendibile perché somministrato solo su un campione ristretto e abbastanza uniforme (solo studenti universitari dell’Arizona).