Se passi il casello con questo adesivo ti legano al volo | Becchi una condanna penale per direttissima
Ti aspetta l’applicazione di una condanna severissima nel caso in cui tu decida di passare i controlli con questo adesivo.
Si sa, quando si viaggia, anche in luoghi geograficamente vicini, si è sempre tenuti a essere informati sulle regole che vigono nel Paese di arrivo: basti pensare a quando ci si reca negli USA e ci si deve sottoporre a delle procedure di controllo diverse rispetto a quelle richieste quando si arriva in Italia.
Allo stesso modo è così per la Svizzera, anche se non ci sono controlli da effettuare necessariamente in aeroporto, per noi italiani e per chiunque decida di affrontare questo viaggio in automobile.
Un episodio davvero assurdo ha coinvolto un viaggiatore in particolare che doveva transitare o la cui destinazione era proprio la Svizzera, in cui vige un controllo imponente per quanto riguarda l’autostrada e la superstrada.
Praticamente per poter transitare attraverso le autostrade svizzere è obbligatorio il possesso di un contrassegno propagato chiamato “vignetta”: ne esiste un solo tipo e ha durata annuale e deve essere mostrato per tutti i tipi di veicoli. qualcuno, però, ha ritenuto di poter imbrogliare le autorità di frontiera.
Il furbetto slovacco
Il protagonista di questa storia è un cittadino slovacco di 47 anni, un’età in cui l’innocenza o l’errore non possono nemmeno essere considerate una attenuante, residente a Basilea e fermato lo scorso marzo a St. Margrethen (SG).
L’uomo aveva “applicato un adesivo sul parabrezza con colla e strisce adesive, reperibili in commercio”, ha affermato la Procura di San Gallo, “L’adesivo, che dava l’impressione di essere un originale, poteva quindi essere stato utilizzato più volte”: ecco l’inganno, che è stato, però prontamente sventato dalle autorità. Ecco quali sono state le conseguenze per questa truffa messa in atto dal cittadino sloveno.
La truffa
Anche se questo episodio ha avuto una certa risonanza, il cittadino quarantasettenne non è certo il solo ad aver tentato proprio questo tipo di truffa: nel corso degli anni diverse persone hanno tentato di riutilizzare l’adesivo o di fabbricarne di falsi, e talvolta qualcuno l’avrà di certo fatta franca.
Per questi motivi è stata approvata l’istituzione di un adesivo, una vignetta digitale, che non può, dunque, essere contraffatta in nessun modo. Il cittadino colto in flagranza è stato obbligato a pagare 700 franchi, un importo che ha in sé la somma della multa di 300 franchi e della tassa di 400.