Fai anche tu la prova del bicchiere nel tuo giardino | Se non la passa preparati a una futura inondazione

La prova del bicchiere (depositphotos) - zapster.it
La prova del bicchiere (depositphotos) – zapster.itù

Un trucco facile e veloce per verificare quali sono le condizioni del tuo giardino: saperlo potrebbe salvarti dall’acqua.

Le persone che hanno un giardino, specie se in città, sono assai privilegiate in quanto possono godere liberamente di uno spazio esterno immergendosi nella natura anche se in pochi metri quadrati.

Si tratta praticamente di un lusso al giorno d’oggi: molti preferiscono il balcone, ma per le famiglie con i bambini il giardino è davvero l’ideale per non far crescere la prole in un luogo chiuso o evitare che giochino in mezzo alla strada o, forse peggio, in casa con un pallone.

Ci sono anche dei problemi che avere un giardino porta alla luce, come quelli che riguardano il rischio di inondazione: per valutare se esiste questo rischio nella nostra proprietà basta eseguire una prova.

Serve solamente un bicchiere di plastica e dell’acqua: grazie a questi due oggetti è possibile eseguire un rilievo fai-da-te che altrimenti costerebbe, da parte di un esperto, centinaia di euro.

Il trucco del bicchiere

Il principio che sta dietro alla prova del bicchiere altro non è che quello secondo il quale il suolo più “in salute” è quello che assorbe più acqua.

La prova del bicchiere si basa, dunque, su questo, ed è grazie ad essa se possiamo stabilire lo stato di salute del nostro suolo: ecco come fare.

Prova del bicchiere: un suolo arido non assorbe più (terza foto) – zapster.it (fonte linkedin)

Un suolo perfetto

Il trucco è frutto di un esperimento dell’esperto Rob Thompson dell’Università di Reading: questi ha voluto illustrare il meccanismo per il quale violente piogge dopo un periodo di siccità possono diventare pericolose. L’esperto ha posizionato un bicchiere d’acqua capovolto su un terreno di tre tipi: uno con dell’erba bagnata, un altro nel corso di una estate nella norma, e un altro dopo una ondata di caldo.

Nel terzo caso l’acqua assorbita è di molto minore rispetto agli altri due, il che ci mostra cosa può accadere se il nostro terreno non è in grado, per siccità o per altri motivi, di assorbire l’acqua in modo corretto. Questo è un principio che a livello macroscopico può spiegare il motivo delle alluvioni frequenti in alcune zone, e ci fa comprendere quanto sia importante che il suolo non sia reduce da una siccità per svolgere questa funzione.