Amministrazione di condominio: il multone che rischi ogni giorno per questa sciocchezza | Quando c’è da risarcire invece non becchi mai 1 euro
Se non rispettano letteralmente le norme condominiali si può ricevere una multa fino a 800 euro: ecco tutti i dettagli.
Quando si tratta di condividere aree comuni, soprattutto se parliamo di condomini, è fondamentale conoscere attentamente le varie regole, anche perché queste ultime differiscono da città a città e da condominio a condominio.
Questa tipologia di abitazione è molto diffusa in Italia, in particolar modo nelle grandi città, che spesso corrispondono a quelle maggiormente popolate. Qui ovviamente gli spazi abitativi sono alquanto ridotti rispetto per esempio a quelli di zone situate in periferia o in campagna.
Questo significa che le persone sono costrette a vivere a stretto contatto l’uno con l’altro e per evitare che si creino disagi o conflitti, ogni condominio vanta un regolamento ben preciso, che ovviamente ognuno dei condomini deve osservare in modo scrupoloso se non vuole incorrere in multe extra salate.
Come evitare di ricevere una multa dall’amministratore di condominio
Anche gran parte dei condomini rispetta le regole di condominio senza bisogno di alcuna vigilanza da parte di terzi, ogni abitazione comunitaria che si rispetti prevede la presenza dell’amministratore di condominio, spesso rappresentato da uno degli stessi condomini.
Quest’ultimo è incaricato non solo di far rispettare le varie norme, ma di mantenere un clima sereno cercando di risolvere le situazioni in modo pacato ed evitando conflitti di qualsiasi tipo. Il sistema sanzionatorio condominiale è perfino regolato per legge dall’articolo 70 delle disposizioni attuative del codice civile. Quest’ultimo prevede la presenza di misure, la cui trasgressioni può portare a sanzioni piuttosto severe, soprattutto se ripetute.
Le sanzioni condominiali secondo la legge
L’articolo 70 prevedere la possibilità di sanzionare economicamente tutti quei condomini che si rifiutano di ottemperare alle norme previste dal regolamento condominiale. Dopo la riforma del 2012, la cifra massima imputabile a questi ultimi è salita a 200 euro per ciascuna infrazione commessa, arrivando a quota 800 euro in caso di recidiva. Le somme che vengono raccolte tramite le sanzioni dovranno però essere usate esclusivamente per questioni condominiali, tra le quali la copertura delle varie spese. L’applicazione delle sanzioni però presentano delle problematiche perché la loro approvazione avviene solo se la maggioranza dei condomini (almeno la metà delle persone che abitano nell’edificio) presente nell’assemblea vota a favore.
Un’altra problematica riguarda tutti coloro che infrangono per più di una volta il regolamento. L’articolo 70 infatti non specifica entro quale periodo le violazioni devono avvenire per essere considerate recidive. Detto ciò è fondamentale conoscere molto bene le norme e specialmente i propri diritti. Per difendersi da queste sanzioni si consiglia di raccogliere le prove e i documenti necessari per sostenere la propria posizione e, se necessario, rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto condominiale.