Farmaci con prescrizione medica: porta sempre la ricetta | Se li sgama lo scanner sei rovinato: ti accusano di possesso di droga
Se porti con te dei farmaci, nonostante ti siano stati prescritti dal medico, potresti andare incontro a un sequestro.
Alcune persone hanno bisogno di farmaci da prendere giornalmente, alcuni dei quali dovranno essere somministrati per tutta la vita, basti pensare ad esempio all’eutirox, il farmaco dedicato alla regolazione corretta della tiroide.
Mentre c’è chi non ama prendere farmaci, e lo fa solamente nel caso in cui sia costretto, ci sono persone che ne abusano, soprattutto per quanto riguarda quelli leggeri come alcuni antidolorifici, che però, a lungo andare, se presi spesso e senza la supervisione del medico, possono creare danni.
Fatto sta che il farmaco ha rivoluzionato la nostra società, riuscendo a salvare migliaia, forse milioni, di vite, rispetto a un tempo in cui anche un banale raffreddore sarebbe potuto essere fatale.
Eppure, quando si deve partire, non sempre è consentito portare con sé i farmaci, nonostante si possa fornire una legale prescrizione: ecco quali sono le circostanze che potrebbero portare a un sequestro dei medicinali.
La confisca
Questo argomento è giunto ad essere trattato persino sulla famosa rete televisiva statunitense Fox News, nel corso del quale una esperta ha spiegato quali sono i rischi di portare con sé del farmaci. Se ne è molto parlato proprio perché anche per gli Americani è giunto il momento della prenotazione delle vacanze, che, a quanto pare, prevedono molti voli transoceanici.
A parlare a Fox è stata la ricercatrice farmaceutica Jennifer Bourgeois, che ha ricordato che alcuni tipi di farmaci potrebbero essere sequestrati se individuati nel corso dei controlli operati per poter salire sul volo prenotato. Vediamo di quali si tratta.
Farmaci “proibiti”
Bisogna fare attenzione alla legge del paese verso il quale si sta viaggiando, in quanto alcuni farmaci legali nella nostra Nazione o negli USA potrebbero essere proibiti in un altro Stato. Spesso questo tipo di restrizioni, comunque, riguardano farmaci che possono creare dipendenza, dunque ad alto potenziale di abuso.
Tra questi sono stati segnalati antidolorifici come ossicodone, idrocodone, codeina e tramadolo insieme ad anfetamine come Adderall, oltre allo Xanax, una benzodiazepina, spesso nei bagagli dei viaggiatori più ansiosi. Anche tutti i prodotti a base di cannabis sono inclusi tra quelli più a rischio sequestro. Si specifica che nel caso in cui si venga trovati in possesso di alcuni farmaci in grani quantità si può subire, oltre al sequestro, anche una ingente multa.