Multa da 1.000€ per piantare un albero in città: raffica di sanzioni a cittadini ignari | Sono pronti a massacrarti per un gesto di civiltà
Di recente ha fatto molto scalpore il caso di una multa data a Milano a un gruppo di persone che ha piantato un albero in città.
Milano è spesso al centro delle notizie provenienti da tutta Italia. Dato che è considerata il centro dell’economia, ed è anche una delle città italiane più popolose, è normale che si parli di quello che vi succede. Spesso al centro delle cronache milanesi ci sono notizie che riguardano il caro affitti, la criminalità, ma a volte anche multe particolari.
Nonostante sia una città molto trafficata e ricca di aziende e palazzi, a Milano ci sono tanti parchi e, in generale, aree verdi. Di recente, in molti hanno criticato la gestione di queste zone verdi, dal momento che i lavori per il taglio dei prati ha subito dei rallentamenti e l’erba sta raggiungendo altezze considerevoli.
Questa volta, però, al centro della notizia sulle aree verdi c’è un gruppo di persone che hanno deciso di riqualificare la zona dal punto di vista naturale piantando un albero e in cambio ha ricevuto una multa molto salata, da ben 1.000 euro.
Piantare un albero in città, la multa da 1.000 euro
Solo pochi giorni fa un gruppo di persone ha ricevuto una multa di circa 1.000 euro dopo aver piantato un albero in via Aselli 28, nella zona nord est di Milano. Le accuse sostanzialmente sono due: “deposito temporaneo di pacciamatura su marciapiede e area verde pubblico” e “occupazione suolo abusiva”; la prima è una multa di 866 euro e la seconda di 231, per un totale di circa 1.000.
Questo gruppo è stato multato in due momenti per aver piantato un albero, al fine di ridonare un po’ di verde a una zona molto grigia della città. Si tratta sostanzialmente di due multe per occupazione illecita di una zona pubblica, prima per aver deposto i materiali utili per scavare il terreno e piantare l’albero, poi per aver delimitato la stessa zona per corde e paletti.
Piantare un albero, il paradosso del caso
Le persone si sono lamentate di questa decisione, trovandola paradossale. Quella stessa zona è molto trafficata e quando lo scorso 16 maggio, in occasione della manifestazione Via libera, sono state contate dagli abitanti del quartiere circa 146 auto parcheggiate illegalmente in divieto di sosta, per di più in un’area verde.
Il gruppo si è lamentato per la situazione assurda. Non solo i ragazzi sono stati multati per aver fatto un “favore” alla città piantando un albero su un marciapiede (in una zona considerata “verde”, dove quindi gli alberi dovrebbero stare), ma hanno fatto notare che se avessero occupato lo stesso suolo per parcheggiare illegalmente, probabilmente nessuno sarebbe intervenuto. Per di più, i ragazzi avevano chiesto tutti i permessi prima di agire: non si sa se faranno ricorso.