Patente, il trucco per non perdere mai i punti | Ecco come i furbetti schivano sempre la sospensione

La polizia (depositphotos) - zapster.it
La polizia (depositphotos) – zapster.it

Un nuovo trucco per aggirare le autorità sta diventando molto popolare: in questo modo avrai sempre la patente intonsa.

Quando si ha un mezzo privato ci sono moltissime regole da rispettare su strada: le regole sono elencate nel Codice della Strada, che si studia nel momento in cui ci si sottopone l’esame per ottenere la patente.

Sappiamo che la patente B può essere presa a partire dalla maggiore età, dunque dai 18 anni di età, e questo passaggio, da pedone o passeggero a guidatore, è diventato nel corso del tempo quasi un rito per quanti compiano il percorso per prendere la patente, che spesso è considerata un sinonimo di grande indipendenza.

La patente è diventata con la diffusione dell’auto un documento fondamentale da avere per potersi spostare agilmente sia in città che in campagna, senza sottostare a nessun tipo di orario dettato dai mezzi pubblici, né essere più di tanto intaccati da eventuali intemperie, da tenere in conto quando si utilizza una bicicletta o si va a piedi.

Nonostante tutti gli automobilisti siano coscienti che il rispetto delle regole della strada e l’applicazioni delle sanzioni siano elementi necessari per la sicurezza di tutti coloro che popolano la strada, c’è qualche furbetto che ha messo in atto un escamotage per non farsi togliere i punti dalla patente.

I furbi della strada

Alcune multe stradali prevedono, infatti, anche la decurtazione dei punti della patente, la quale porta a sua volta a una serie di conseguenze.

Fortunatamente è possibile recuperare questi punti attraverso la “buona condotta” avuta per almeno due anni (non bisogna cioè ricevere nel successivo biennio altre multe stradali che implichino la decurtazione dei punti) oppure attraverso la frequenza a un corso privato per il recupero dei punti.

Ricevere una multa (depositphotos) - zapster.it
Ricevere una multa (depositphotos) – zapster.it

Un metodo illecito ma legalizzato

Alcune persone si sono ingegnate e hanno trovato un modo per evitare la decurtazione dei punti anche quando la sanzione lo prevede.

Quando la multa avviene in differita e non si viene, dunque, fermati dalla Polizia, la legge impone che chi ha ricevuto la sanzione comunichi all’autorità competente il nome del conducente al momento dell’infrazione. A questo punto è possibile non rispondere alla richiesta di comunicazione, il che costituisce un illecito previsto dalla legge, oppure dichiarare di non ricordarsi chi fosse alla guida.