Supermercato, paga sempre con carta di credito | Se lo fai in contanti finisci per spendere molto di più, è la dura legge del commercio
Vai spesso a fare la spesa al supermercato? Dovresti iniziare a pagare sempre con la carta: suona assurdo, ma in realtà si risparmia rispetto ai contanti.
Ci sono tantissimi consigli che si possono dare quando si va a fare la spesa. Di solito si consiglia di comprare solo ciò che è davvero necessario, di non andare mai al supermercato a stomaco vuoto (si finirebbe col comprare degli snack che in realtà non vorremmo davvero) e di stare attenti alle offerte e ai prodotti in scadenza.
In generale, si danno solo consigli sui prodotti da acquistare o al massimo sugli orari migliori in cui andare al supermercato, cercando il più possibile di evitare i momenti di punta, come le pause pranzo o dopo le sei, quando di solito le persone staccano dal lavoro.
Raramente, invece, si danno consigli sui metodi di pagamento. Ebbene, eccone uno: è sempre meglio pagare con la carta, piuttosto che con i contanti. Ecco spiegato perché.
Supermercato, come il nostro cervello legge i prezzi
Se ci avete mai fatto caso, oggi i prezzi dei prodotti del supermercato hanno quasi sempre il “9” come cifra finale: per esempio, 1.99 oppure 1.79 oppure 1.89 e così via. Si tratta di un trucco molto comune e in realtà smascherato da tempo: il nostro cervello, istintivamente, tende ad approssimare per difetto e a guardare la cifra immediatamente accanto e quindi leggere il prezzo come se fosse più basso.
Ecco, quindi, che alla vista di 1.99, il nostro cervello naturalmente interpreta che quel prodotto ha un prezzo più vicino a 1 euro, piuttosto che a 2 euro (anche se la differenza è di un solo centesimo). Se compriamo tanti prodotti con questo tipo di prezzo, la nostra spesa raramente avrà una cifra tonda e quindi avremo bisogno di ricevere il resto. Non sempre, però, è possibile dare un resto così piccolo.
Supermercato, perché pagare con la carta
A questo punto, quando ci rechiamo in cassa, il cassiere potrebbe non avere monetine dal taglio piccolissimo come 1 o 2 centesimi e per questo potrebbe non riuscire a darci il resto corretto matematicamente e tenderà ad approssimare, questa volta, per eccesso. Inoltre, da anni, per legge i supermercati non sono più tenuti ad avere centesimi da 1 o 2.
Proprio per questo, allora, conviene sempre pagare con la carta. Con la carta si paga il prezzo preciso e non c’è bisogno di restituire un eventuale resto. In più, a volte se si paga con la carta si può accedere alle casse automatiche che accettano solo pagamenti elettronici, risparmiando quindi non solo denaro ma anche tempo.