Elettrodomestici in cucina: tra questi si nasconde il vero vampiro energivoro di casa tua | Da solo totalizza il 22% dei tuoi consumi
C’è un elettrodomestico di uso comune che tende a consumare regolarmente un’incredibile quantità di energia.
In ogni casa del Bel Paese ormai sono presenti decine e decine di elettrodomestici e dispositivi di vario genere che tendiamo ad utilizzare tutti i giorni ma molti non sanno o non si rendono conto dell’enorme quantità di energia che necessitano quando sono in funzione.
Ce ne sono alcuni però che ne utilizzano una quantità spropositata. In particolare oggi vogliamo concentrarci sulla cucina e in particolar modo su uno degli elettrodomestici più comuni e amati. Come sappiamo questa stanza rappresenta un luogo di ritrovo e di accoglienza, non solo perché è lo spazio dedicato alla preparazione del cibo ma anche perché funge da epicentro del consumo energetico.
In particolar modo il frigorifero è l’elettrodomestico energivoro per eccellenza. Aprirlo più volte durante il giorno e averlo sempre accesso h24 non aiuta a ridurre la bolletta energetica. Ma scopriamo più nel dettaglio quanto consuma ogni anno e quali sono gli altri elettrodomestici dai quali mettersi in guardia per evitare di ritrovarci delle bollette astronomiche.
Il consumo energetico annuo
Secondo alcuni studi, l’elettrodomestico che consuma più energia in cucina è il frigorifero. Questo dispositivo ha un consumo annuo stimato di 662 kWh, pari a circa il 22% della spesa elettrica totale di un’abitazione.
Il suo funzionamento costante, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, è la ragione principale di questo consumo elevato. Tuttavia, la tecnologia è avanzata ed è possibile ridurre notevolmente questa spesa scegliendo modelli più efficienti dal punto di vista energetico, che possono consumare meno di 200 kWh all’anno.
Il podio degli elettrodomestici più energivori
Il frigorifero non è l’unico elettrodomestico che consuma una grossa quantità di energia. Al secondo posto in termini di consumo troviamo il congelatore, con 563 kWh di consumo all’anno. Come il frigo, anche questo apparecchio viene tenuto in funzione in modo permanente e ciò spiega il suo notevole consumo.
Al terzo posto invece si trova il microonde, il cui consumo energetico può variare tra gli 800 e i 900 kWh all’anno. Anche se questo dispositivo permette di riscaldare rapidamente gli alimenti, può contribuire fino al 7% del consumo energetico totale della cucina. Fuori dal podio ma non molto distante c’è la lavastoviglie, che vanta un consumo energetico annuo di 246 kWh, rappresentando circa l’8,3% del consumo elettrico domestico.