IMU, ora paga l’inquilino: con questo contratto di locazione proprietari esonerati dal versamento della tassa
Tassa sulla seconda casa: secondo questa sentenza puoi delegare il pagamento direttamente all’inquilino, risparmio garantito.
L’Imu è la tassa sulla seconda casa e va a intaccare il patrimonio di tutti coloro che posseggano una casa che non sia la loro residenza, dunque quelli che sono proprietari di una seconda casa dopo la prima (quella in cui vivono per lo stato).
Il pagamento dell’Imu avviene annualmente ed è possibile calcolarla da soli oppure rivolgendosi a un caf oppure a un commercialista competente, che si curerà di regolare tutti i vostri conti con lo stato, sia in entrata (rimborsi), che in uscita (tasse e imposte varie).
Si tratta, insomma, dell’ennesima tassa che fa infuriare gran parte della cittadinanza, visto che talvolta le seconde case non portano nemmeno entrare: anche se la casa è disabitata, infatti, o non utilizzata, l’Imu dovrà essere pagata, ci sono pochissime eccezioni. Tra queste c’è una esenzione o riduzione della tassa nel caso in cui l’abitazione sia decretata come inagibile, ma, anche in questo caso, la possibilità di riduzione dipende dalle motivazioni dell’inagibilità.
Insomma, anche quest’anno è giunto il momento di rimpinguare le casse statali, e il pagamento dell’Imu scade a giorni: c’è una possibilità, però, che non tutti conoscono, ovvero quella di far pagare la tassa all’inquilino dell’abitazione. Ecco come fare.
Una clausola
Di norma il pagamento delle tasse relative alla casa spetta al proprietario, ma è possibile aggiungere una particolare clausola al contratto di locazione che può cambiare questo obbligo e instradarlo nei confronti, invece, dell’inquilino.
A rendere possibile questa occasione è stata proprio la Corte di Cassazione, la quale, attraverso la sentenza n. 6882 dell’8 marzo 2019 ha cambiato alcune prospettive relative agli obblighi fiscali, ma vediamo più nel dettaglio.
Il contratto
Agli enti che si occupano della ricezione del pagamento della imposta sulla seconda casa, in realtà, non importa chi sia ad effettuare il versamento del denaro: l’importante è che l’importo sia pagato entro la data stabilita. Pertanto, seppure la legge stabilisca che l’onere di pagamento spetti al proprietario, ciò a cui deve fare attenzione l’inquilino, quando va a firmare il contratto di locazione, sono eventuali clausole che riguardano questo aspetto.
Nel caso della sentenza della Cassazione, il contratto che era stato oggetto di lite riportava le seguenti clausole: “Il Conduttore si farà carico di ogni tassa, imposta e onere relativo ai Beni Locati ed al presente Contratto tenendo conseguentemente manlevato il Locatore relativamente agli stessi” e “Il Locatore sarà tenuto al pagamento delle tasse, imposte e oneri relativi al proprio reddito”.