Condominio, ecco come un fornitore può pignorare il tuo conto corrente anche se sei in regola con le rate | Situazione grottesca ma reale, siamo tutti a rischio
Una novità in ambito condominiale e soprattutto bancario: sembra assurdo eppure lo prevede la legge, rischi il conto bloccato.
Quando si sceglie la casa dove si andrà a vivere presumibilmente per la vita, sono tantissime le considerazioni da fare, tra queste è bene ponderare se stare in condominio oppure in una casa singola e indipendente.
I vantaggi del condominio, infatti, esistono, ma ci sono anche molti svantaggi: basti pensare alle riunioni condominiali, o alle liti che spesso si formano visto che bisogna in genere sottostare alla democrazia e non è possibile decidere in modo, appunto, indipendente.
Vero è che, ad esempio, è comune avere servizi come il portiere, una possibilità che in una casa indipendente non è usuale, a meno che non si è nella parte ricca e benestante della popolazione tanto da permettersi un portiere privato.
Da oggi, comunque, c’è uno svantaggio in più da annoverare nella lista dei “contro” per il condominio: per colpa degli altri condomini potresti ritrovarti anche tu col conto corrente bloccato, ecco chi lo ha deciso.
Gli svantaggi del condominio
Questa situazione può verificarsi nel caso in cui il condominio sa indebitato: in tal caso, il creditore può agire anche nei confronti dei condomini in regola con i pagamenti, se si verificano determinate condizioni.
Secondo la legge che disciplina questo tipo di problemi, nel caso in cui vi siano debiti contratti nell’interesse del condominio (ad esempio, costi per ristrutturazione di parti comuni dell’edificio), allora ne rispondono tutti i condomini, indipendentemente dal fatto che essi siano o meno morosi. Questo, però, non basta per bloccare i conti correnti di chi è in regola.
Come tutelarsi in caso di debiti condominiali
Quando il creditore deve tentare la strada del pignoramento dei conti correnti, si dovrà rivolgere innanzitutto agli individui morosi, dunque coloro che sono indietro con i pagamenti; solamente dopo non aver avuto successo con questi potrà, allora, essere in diritto di procedere con quanti siano, invece, in regola.
Si tratta di una palese ingiustizia, una possibilità a cui, però, si potrebbe andare incontro nel caso in cui scegliessimo il condominio. Per tutelarsi è bene rivolgersi all’amministratore di condominio, che può attivarsi in tal senso, oppure pensare di stipulare una polizza assicurativa che copra in questi casi le spese di morosità.