Mutui, il trucco per risparmiare 54.000€ sul costo totale della casa | Arriva il nuovo taglio dei tassi della Banca centrale europea
La nuova strategia della Bce permette ai cittadini di risparmiare: ecco in che modo impatta sulla richiesta dei mutui.
Oggi il mutuo è l’unico strumento o quasi attraverso il quale persone appartenenti a un ceto basso o medio possono permettersi di acquistare una propria abitazione nel corso del tempo.
Il prestito viene chiesto alla banca, a fronte di una iniziale caparra che può essere di un minimo del 20% del totale, in genere; successivamente la rata da pagare andrà a coprire man mano il costo del prestito da parte della banca.
Insomma, si tratta di uno strumento di credito largamente diffuso, seppure a intaccare la serenità delle famiglie ci siano i tassi di interesse: nel caso in cui ne abbiate scelto uno di tipo variabile, questo è influenzato dai mercati; molti, infatti, tendono a preferire un tasso fisso, seppure potenzialmente più alto rispetto a quello variabile, che potrebbe riservare sorprese.
Le decisioni della Banca Centrale Europea in merito ai tassi di interesse incidono, sì, a livello macroscopico, ma anche microscopico, in quanto possono andare a incidere sulla rata del singolo cittadino che ha contratto o è in procinto di contrarre un mutuo. Per questi motivi è utile saperne di più.
I tassi della Banca Centrale Europea
Alcune Banche, avendo subodorato un cambiamento verso l’abbassamento dei tassi, hanno già provveduto a effettuare almeno in parte tale modifica: infatti, anche la Bce ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base, portando il saggio di riferimento al 4,25%.
A parlare dell’impatto di questa novità sui mutui degli italiani è stato il presidente della Fabi: “l taglio dei tassi al 4,25% ufficializzato dalla BCE consentirà agli istituti di credito di diminuire gli interessi sui mutui e, al contempo, permetterà alle famiglie di avere vantaggi significativi”, ha dichiarato.
L’impatto sui mutui dei cittadini
Gli analisti hanno effettuato una simulazione di acquisto di prima casa con mutuo utilizzando il tasso medio del 2023 e quello del 2024 che si sta configurando proprio ora.
Nel 2024 un mutuo da 200.000 euro con tasso fisso medio 3,69% della durata di 25 anni significherà una rata mensile da 1.032 euro; la medesima casa e il medesimo mutuo con la stessa durata nel 2023 avrebbe avuto un tasso medio di 5,25%, dunque una rata mensile 1.212 euro, con un risparmio complessivo, nel 2024, del 14,9%. Gli esperti, comunque, ritengono che i tassi si possano abbassare ancora. Il 2024 potrebbe essere il giusto anno per comprare la casa dei vostri sogni.