Netflix diventa gratis, non c’è trucco e non c’è inganno: è la nuova politica aziendale, contenuti ‘free’ per tutti
Il gigante dello streaming mondiale l’ha annunciato: c’è la possibilità di ottenere tutto gratis su Netflix.
Le piattaforme di streaming sembrano fioccare ogni giorno, ormai siamo invasi da ogni tipo di contenuto on demand, dall’intrattenimento ai quiz televisivi, che è possibile recuperare, ad esempio, su Raiplay oppure Mediaset Infinity.
La regina di tutte le piattaforme, però, rimane proprio Netflix, una tra le prime a prendere piede ormai più di un decennio fa: la piattaforma ha introdotto da poco la possibilità di pagare un abbonamento con delle pubblicità, una opportunità che molti hanno colto per poter pagare circa la metà.
Assieme a Netflix troviamo Amazon Prime Video, attualmente tra le più utilizzate, che è connessa al proprio account di Amazon, al piattaforma di e-commerce più utilizzata di sempre, che ha messo a disposizione dei suoi clienti anche la possibilità di fare la spesa online.
Solo Netflix, però, pare stia valutando l’opzione di inserire la possibilità di fruire dei suoi contenuti gratis: si tratta di una modalità largamente usata in altri stati.
Netflix gratuito, ecco dov’è la fregatura
L’azienda sta lavorando a una serie di contenuti gratuiti per tutti gli utenti che saranno inclusi in un abbonamento gratuito: una possibilità che si era palesata già tempo fa e che, però, all’epoca non era stata più di tanto considerata.
Ovviamente l’abbonamento sarà pieno di pubblicità, per questo sarà gratuito, e ci saranno contenuti limitati. Questa iniziativa dovrebbe partire dalle nazioni Giappone e Germania, per poi, se di successo, espandersi a livello internazionale, con una eccezione.
Gratis ovunque tranne che…
Sembra che l’azienda non abbia in programma di espandere questa opportunità negli Stati Uniti né ora né nel prossimo futuro. Lo scopo della piattaforma è quello di aumentare il numero di abbonati, provvedendo un abbonamento con pubblicità finché gli utenti non decidano di comprarne uno che non preveda alcuno spot.
Anche il Canada non sarà incluso in questa strategia: il mercato di questa nazione e degli USA, infatti, è ritenuto saturo da Netflix. In altri luoghi, invece, la piattaforma è stata superata da Chili o Prime Video; sono molte, in ogni caso, le strategie attualmente sul tavolo dell’azienda, tra queste ci sono la promozioni di videogiochi creati dalla stessa e di film di produzione di Netflix presentati al cinema. Tutto è pensato per raccogliere più abbonamenti possibili.