“Pronto ciao sono io”, ma non sei tu | Arriva l’AI che clona perfettamente la tua voce, pericolosissima
La nuova intelligenza artificiale di Microsoft, VALL-E, è in grado di replicare perfettamente la voce umana. Potrebbe essere usata anche per simulare delle telefonate.
Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, soprattutto quella generativa. Dopo il lancio di Chat GPT e Gemini (ex Bard), da parte di OpenAi e Google, anche Microsoft ha voluto lanciare la sua, e così è arrivata Copilot (che prima si chiamava semplicemente Bing AI).
Il pubblico, anche i non professionisti, hanno iniziato a sperimentare queste nuove tecnologie. Con l’AI si possono creare in pochi secondi testi (anche testi creativi, già in molti stanno provando a scrivere romanzi con l’intelligenza artificiale), immagini, ma anche video e suoni. In particolare, l’AI è in grado di riprodurre la voce umana, dopo averla ascoltata, e di conseguenza può usarla per dire qualsiasi cosa.
Recentemente, Microsoft ha lanciato VALL-E la sua AI specializzata nella riproduzione di suoni. VALL-E è già diventata molto popolare perché la sua capacità di imitare la voce umana è incredibile e c’è chi ammette di esserne un po’ spaventato. Cosa succede se qualcuno “ruba” la nostra voce per fare telefonate che non faremmo mai?
VALL-E, l’AI di Microsoft che riproduce la voce umana
Basta un semplice “Ciao, come stai?” per permettere a VALL-E di carpire tutti i segreti della nostra voce. Questa AI, infatti, ha bisogno solo di tre secondi per memorizzare la nostra voce e imparare a usarla per dire qualsiasi altra frase. Non si tratta di un semplice sintetizzatore vocale dalla voce robotica, ma di qualcosa di molto più complesso.
VALL-E è stata creata da Microsoft, che si è detta molto soddisfatta del risultato finale. Tuttavia, questa nuova invenzione ha riscosso anche delle critiche, proprio perché questo risultato sarebbe troppo buono. La voce risulta riprodotta alla perfezione e c’è chi si domanda che cosa succederebbe se qualcuno usasse questa tecnologia in modo sbagliato, “rubando” di fatto la voce di qualcun altro.
Intelligenza artificiale vocale, VALL-E è troppo perfetta?
La voce contraddistingue ogni essere umano. Ognuno ha la propria voce, che ci permette, oltre all’aspetto, di essere riconosciuti dagli altri. Con questa AI, quindi, qualcuno potrebbe fare telefonate con la nostra voce spacciandosi per noi e da qui combinare vari disastri, come per esempio sottoscrivere contratti o dare consensi vari. Inoltre, potrebbe ingannare i sistemi di sicurezza.
Al momento, come riportato da Futuroprossimo.it, pare che la nuova versione di VALL-E verrà “confinata” finché non si troverà un modo per renderla riconoscibile ai sistemi che intercettano le creazioni dell’intelligenza artificiale.