Il motivo per cui Google Maps ti porterà a consumare il 20% in più di benzina | Ecco il trucchetto per fregarlo
Siete sicuri che il percorso più veloce suggerito da Google Maps sia anche il più efficiente in termini di consumi?
Google Maps ormai può contare sulla fiducia di decine di milioni di persone che quotidianamente utilizzano le sue proprietà per giungere alla propria destinazione. Infatti il servizio geografico di mappe sviluppato dal gigante informatico nel 2005, ha dato modo di accantonare per sempre la classica cartina cedendo il posto ad un metodo più innovativo e tecnologico.
Quest’ultimo non solo permette di raggiungere la meta prestabilita ma permette di farlo attraverso il percorso più veloce. Ma molti utenti non sanno che non si tratta necessariamente del più efficiente, soprattutto in termini di consumo di carburante e quindi di impatto ambientale.
Da diverso tempo però Google Maps permette di impostare come predefiniti i percorsi più efficienti. L’azienda è ben consapevole della necessità di mitigare l’impatto che le automobili hanno sull’ambiente e per questa ragione ha cominciato ad offre alternative meno costose da un punto di vista salutare per raggiungere una determinata destinazione.
Come scegliere il percorso più efficiente
Per stabilire il percorso più rapido Google Maps ha sempre preso in considerazione diverse opzioni che includono spostamenti con trasporti pubblici o addirittura a piedi. Nell’ultimo periodo però la celebre app di navigazione ha iniziato a utilizzare altri parametri che vengono utilizzati per calcolare il percorso più efficiente. I percorsi più veloci non saranno più sempre quelli che comportano il minor consumo di carburante.
Vengono infatti tenuti in considerazione degli aspetti che comportano un maggiore consumo di carburante, come gli ingorghi o le deviazioni dovute alla chiusura delle strade. I conducenti potranno dunque scegliere quale opzione adottare. Il percorso abituale può essere il più breve, ma a volte il consumo è maggiore a causa di continui cambi di velocità o di incidenti lungo la strada. Il percorso più efficiente può essere più lungo, ma ripaga in quasi tutti i casi. La differenza di tempo è di solito minima rispetto all’opzione più veloce, ma è compensata dal risparmio di carburante che può essere molto evidente.
Impostare le preferenze di percorso in Google Maps
Come preferenza predefinita Google Maps tende ad indicare i percorsi più veloci, ma c’è la possibilità di modificare questa funzione attraverso le impostazioni dell’app. Basta scegliere l’opzione Privilegia percorsi a risparmio di carburante permette di visualizzare questa tipologia di percorsi. L’attivazione è molto semplice e può essere fatta in pochi secondi.
Una volta impostata l’opzione, Google Maps non farà altro che calcolare se il tempo stimato del percorso alternativo è simile. Ma attenzione, non impiegate troppo tempo nella modifica delle impostazioni altrimenti troppo si tornerà alla prima opzione. Per attivare questa impostazione (stesso procedimento sia per la versione mobile che per quella desktop) è necessario inserire una posizione e una destinazione per calcolare un percorso. Quindi si deve premere i tre punti verticali che appaiono in alto a destra e infine selezionare Opzioni e attivare Privilegia percorsi a basso consumo di carburante.