Sperimentato nuovo sistema di riciclo estremo per astronauti: berranno la propria urina | Un domani potremo farlo tutti

astronauti
Nuovo sistema di filtraggio dell’urina per gli astronauti – zapster.it

I ricercatori hanno messa a punto un sistema che permetterà di bere la propria urina grazie ad un innovativo sistema di filtraggio.

Nel corso degli ultimi anni ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori in termini di innovazioni tecnologiche, ma mai avremmo pensato che un giorno arrivassimo a bere la propria urina. Però è proprio questa l’ultima invenzione di alcuni scienziati, che hanno ideato un originale sistema per rendere la vita degli astronauti più semplice.

Questi ultimi infatti tra poco avranno la possibilità di bere la loro urina che verrà filtrata come acqua. In effetti la via quotidiana di un astronauta presenta numerose difficoltà, che includono anche il fatto di dover indossare un pannolino durante le varie passeggiate nello spazio.

In effetti queste ultime possono durare anche otto ore e quindi, non potendo rientrare subito all’interno della stazione spaziale internazionale, il pannolino si rivela uno strumento essenziale qualora si presentasse la necessità di urinare. La nuova notizia però è che tra poco gli astronauti potranno fare a meno dei pannolini.

Addio pannolini: da oggi si beve la propria urina

Oltre al problema legato alla durata delle passeggiate spaziali, un altro motivo che ha spinto i ricercatori a creare il nuovo sistema di filtraggio dell’urina riguarda l’acqua. Nello spazio ovviamente non c’è, perché non c’è atmosfera. Ma come si può immaginare, trasportare l’acqua dalla Terra alla stazione spaziale internazionale, o all’interno di un razzo, risulterebbe troppo costoso e perfino irrealizzabile, perché lo spazio è molto limitato.

Non è un caso che gli astronauti non facciano la doccia: sarebbe uno spreco d’acqua. Optano piuttosto per delle salviette detergenti. Per tutte queste ragioni si è pensato che la soluzione migliore fosse riciclare l’urina, rimuovendo i sali e ricavando acqua potabile da bere.

astronauta
Nuovo sistema di filtraggio dell’urina per gli astronauti – zapster.it

Come funziona il nuovo sistema di filtraggio dell’urina

Finora gli astronauti ricorrevano ai cosiddetti pannolini spaziali, chiamati più esattamente MAG, cioè indumenti a massima assorbenza. Come per i bambini però, questi tendono a causare disagi ed infezioni. Fortunatamente, un gruppo di scienziati ha ideato un nuovo sistema che permette di fare a meno dei pannolini, riciclando immediatamente l’urina e trasformandola in acqua. Gli astronauti dunque potranno indossare un indumento intimo fatto di un materiale flessibile a compressione e foderato con un tessuto antimicrobico.

Il sistema comprende anche un sensore di umidità che rileva l’urina, posizionato all’interno di una coppa di silicone sotto i genitali dei diretti interessati. Il rilevamento dell’urina attiva una pompa a vuoto che aspira il liquido in un dispositivo di filtraggio indossato sulla schiena dell’astronauta. All’interno del suddetto, l’urina verrebbe trasformata in acqua fresca che potrebbe poi essere introdotta nella sacca per bere della tuta spaziale. Il sistema è stato testato e funziona, ma non è ancora pronto per essere utilizzato. Si stima però che potrà esserlo nel giro di de anni.