Aumento dell’83% dei furti ai portalettere dopo la pandemia | Il fenomeno preoccupa le autorità

furti portalettere
Aumento nei furti di posta – zapster.it

Nel periodo post-pandemia si è registrato un preoccupante incremento nel numero di furti avvenuti tramite posta. 

Non c’è alcun dubbio che la pandemia da Covid-19 abbia stravolto le nostre abitudini, portandoci per esempio a trascorrere più tempo in casa. Un vero e proprio incubo per gli estroversi e le persone particolarmente socievoli, che però si sono dovuti adattare alla situazione e soprattutto alle direttive imposte dalla propria regione e/o dal Paese di residenza.

Il nuovo stile di vita, seppur bizzarro e inaspettato, ha causato numerosi cambiamenti nella routine giornaliera, incluso il tempo trascorso a fare acquisti online. Non è un caso infatti che si è assistito ad un forte aumento nello shopping online, anche se negli ultimi anni aveva già riscontrato una grandissima popolarità. Ma durante i periodi di lockdown questa attività è letteralmente esplosa.

Ciò però ha incremento anche la possibilità di furti, sia informatici che materiali. Ovvero sempre più persone non hanno ricevuto per posta il proprio ordine. Questa ondata di furti ha iniziato ad intensificarsi nel corso della pandemia e nel periodo successivo.

L’aumento preoccupante dei furti di posta

In molti paesi si è registrato un numero sempre maggiori di furti, ma in particolar modo sono gli Stati Uniti a pagarne le conseguenze peggiori per una serie di motivi. Nello specifico sono diversi i quartieri colpiti da questo sgradevole inconveniente. Tra questi la zona newyorkese del Queens, dove si concentra un numero allarmante di furti di posta.

Moltissimi residenti continuano a non ricevere la prora posta. Basti pensare che dopo la pandemia, tra il 2019 e il 2022 si è visto un aumento di oltre l’80% delle segnalazioni di furti. Per non parlare del fatto che secondo un rapporto del Government Accountability Office, le indagini sui reati legati alla posta sono quasi raddoppiate tra il 2019 e il 2023, soprattutto a causa dell’aumento delle rapine ai danni dei portalettere.

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Aumento nei furti di posta – zapster.it

La paura più grande del furto di posta

Come accennato in precedenza, a causa dell’irrefrenabile attività online, sono aumentati anche i furti di identità e delle informazioni personali. Lo scorso anno, sempre negli Stati Uniti, è stato lanciato un allarme alle istituzioni finanziarie, invitandole a stare attente alle frodi sugli assegni che utilizzano la posta.

Infatti, in molti casi i truffatori prendono gli assegni, usano sostanze chimiche per cancellare le scritte e poi li riscrivono per importi esorbitanti. Nel 2021 ci sono state quasi 250 mila segnalazioni di attività sospette relative ad assegni, con un aumento del 158% rispetto al 2014. Il Servizio Postale statunitense attribuisce l’aumento dei furti alla facilità con cui si possono commettere reati finanziari utilizzando le informazioni rubate dalla posta. Per evitare di ritrovarsi vittima di questi furti, molte persone hanno deciso per esempio di recarsi direttamente all’ufficio postale per per spedire o ricevere e loro lettere.