Questo nuovo gelato rivoluzionario non si scioglie mai: tutto merito delle banane
Una nuova ricerca scientifica ha evidenziato che alcune proprietà delle banane possono creare un gelato che resiste al caldo e non si scioglie: ecco cosa dice lo studio.
Siamo nel pieno dell’estate ed è normale consumare un gelato come merenda, anche più di una volta al giorno. Per quanto un qualsiasi gelato non abbia dei valori nutrizionali alti, rimane comunque uno degli snack preferiti da mangiare quando fa molto caldo, soprattutto come in questo periodo.
Tuttavia, il caldo eccessivo, si sa, non va d’accordo con il ghiaccio: per questo, i gelati in estate tendono a sciogliersi molto velocemente, costringendoti quindi a finire il tuo cono il più velocemente possibile.
Grazie a una ricerca di un gruppo di scienziati canadesi, però, sembra che il gelato del futuro non avrà più questo limite tanto ovvio. Tutto ciò grazie a un frutto speciale: la banana.
Gelato che non si scioglie: le proprietà miracolose della banana
I ricercatori Robin Zuluaga Gallego e Jorge A. Velásquez Cock hanno scoperto di recente che le fibre vegetali contenute nella banana hanno delle proprietà particolari che possono essere molto utili per creare un gelato che resista più a lungo.
Gli scienziati hanno estratto delle minuscole fibre vegetali dai fusti degli alberi di banane, che tecnicamente si chiamano “rachidi“. In seguito, le hanno aggiunte al gelato e da qui hanno notato che questo impiegava molto più tempo a sciogliersi, nonostante l’alta temperatura dell’ambiente circostante.
Gelato che non si scioglie: cosa c’entrano le fibre vegetali delle banane
Da qui, il gruppo di studiosi ha scoperto che le fibre vegetali delle banane aggiunte al gelato danno a quest’ultimo un effetto decisamente migliore. Non solo si scioglie più lentamente, ma diventa anche più cremoso. Ma non finisce qua: i gelati creati con le fibre delle banane sono anche più sani.
Il dottor Velàsquez Cock suggerisce che le fibre vegetali (un componente quindi del tutto naturale) potrebbero essere impiegate nella preparazione dei gelati sostituendo i grassi che vengono solitamente usati per i prodotti confezionati.
La ricerca è ancora in una fase sperimentale, ma se avesse realmente successo avrebbe un impatto enorme (e soprattutto molto positivo) nell’industria del gelato. Oggi, infatti, si conta che ogni anno vengano prodotte nel mondo circa 14,7 tonnellate di gelato, che entro il 2028 si converterebbero in 113 miliardi di euro.
Bisogna quindi aspettare ancora un po’ di tempo prima di avere un gelato più naturale, più sano e che non si scioglie nemmeno quando fa troppo caldo.