Raccolta di sabbia, conchiglie, sassi: scatta il multone dell’estate | Sanzioni da 1.549 a 9.296 euro
Stai per partire per il mare oppure sei già in vacanza? Stai molto attento quando vai in spiaggia e non raccogliere sabbia, conchiglie o sassi: rischi una multa salatissima.
Siamo nei momenti più caldi dell’estate 2024 e già molte persone sono andate in vacanza: c’è chi è andato ed è già ritornato o chi ancora deve andare, preferendo i periodi con meno calca dopo Ferragosto. Che tu debba ancora partire oppure no, ricordati sempre di rispettare il regolamento locale ogni volta che visiti una spiaggia nuova, sia che ti trovi in Italia sia che ti trovi all’estero.
Ovviamente, ogni Paese ha le sue leggi e alcune possono essere molto stringenti e avere conseguenze molto serie in caso di violazione. Per esempio, uno dei passatempi più comuni in spiaggia è quello di raccogliere conchiglie da poi portare a casa.
Ebbene, nella maggior parte dei luoghi, questa è un’azione illegale che può essere multata in maniera salatissima, sfiorando addirittura i 10.000 euro.
Raccolta di conchiglie in spiaggia: si rischia la multa
Portare via elementi come conchiglie, sabbia o sassi dalle spiagge, anche in Italia, è illegale. L’articolo 1162 del Codice della Navigazione lo esprime chiaramente.
“Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta nell’articolo 51, è punito con l’arresto fino a due mesi ovvero con l’ammenda fino a lire duecentomila“.
Con il tempo, questo articolo è stato aggiornato, passando ovviamente dalla multa in lire alla multa in euro. Con l’aggiornamento, le multe sono diventate ancora più care.
Raccolta di elementi naturali al mare e in montagna: multe fino a 9.000 euro
Secondo il Codice della Navigazione è prevista una sanzione amministrativa e pecuniaria per chi danneggia l’ambiente naturale portando via elementi che lo caratterizzano, quindi elementi come conchiglie, sabbia, sassi, ma non solo.
Non bisogna fraintendere, infatti. Il divieto di raccogliere questi elementi naturali non si limita solo alle spiagge, ma anche a fiumi e laghi, corsi d’acqua che di solito si trovano in montagna. In entrambi i casi si rischia una multa compresa tra 1.549 a 9.296 euro. Questo è valido non solo per l’Italia, ma anche per Francia, Grecia, Islanda e Regno Unito.
Le leggi possono cambiare sensibilmente tra un luogo e un altro, anche rimanendo nello stesso Stato. Per questo, ogni volta che visiti una nuova città o un nuovo Paese, controlla bene che cosa è legale o cosa no, se non vuoi avere brutte sorprese.