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Ecco perché una persona non ti piace anche se sembra perfetta per te | La chiave nel suo sistema immunologico, lo spiega l’antropologa

Amore non corrisposto (pexels.com) – zapster.it

Ha tutte le carte in regola, ma alla fine non ti piace: il mistero ci viene dispiegato da un’esperta antropologa.

Quando avete conosciuto questa persona vi sembrava un sogno: era premurosa, attenta, bella, attraente esteticamente, dolce, intelligente, insomma, il “pacchetto completo”. Eppure lo sapevate già dopo poco tempo: quella che spesso chiamiamo “scintilla” non era affatto scattata.

Può sembrare una questione molto lontana dalla scienza, ma un’antropologa ha indagato se ci possano essere, al contrario, delle leggi che regolano l’attrazione e che, dunque, possano spiegare perché la razionalità e l’apprezzamento mentale non bastano nella scelta della compagnia per la propria vita amorosa e relazionale.

In effetti ci sono stati dei precisi riscontri grazie alle ricerche dell’antropologa, che è riuscita a combinare conoscenze biologiche con quelle relative all’antropologia, in virtù, anche, della multidisciplinarietà di questa area scientifica.

L’esperta ha infatti trovato corrispondenza in un fattore biologico che inciderebbe alla grande proprio in questi casi: il sistema immunitario.

Attrazione e sistema immunitario: variabili che si intersecano

Uno degli acronimi al centro di questa scoperta è MHC, ovvero Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC): si tratta di un insieme di geni che codificano per le proteine ​​presenti sulla superficie delle nostre cellule. Queste proteine ​​aiutano il nostro sistema immunitario a distinguere tra le cellule del nostro corpo e gli invasori estranei, come virus e batteri.

All’interno dell’essere umano, l’MHC è chiamato Antigene leucocitario umano (HLA): proprio questo potrebbe avere un ruolo molto importante della scelta del o della partner, un ruolo, però, che sarebbe del tutto inconscio e automatico per le persone portate a decidere.

Relazioni, il ruolo del sistema immunitario (pexels.com) – zapster.it

HLA e l’importanza dell’olfatto

Alcuni studi scientifici hanno rivelato che sarebbe grazie all’olfatto che riusciremmo a identificare alcuni piccole differenze tra il nostro HLA e quello di eventuali partner: ovviamente si tratta di un processo che avviene totalmente in modo inconscio, così come il segnare che tale percezione manderebbe al cervello.

Ne ha parlato anche su Tik Tok l’antropologa Izanami Martinez, che ha affermato: “Siamo attratti solo dalle persone che hanno un sistema immunitario preparato, con molta forza in malattie diverse dal nostro sistema immunitario”. La teoria, dunque, è che tendiamo a scegliere un partner con un HLA il più possibile diverso dal nostro, inconsciamente aumentando le possibilità di avere figli con un sistema immunitario più forte e diversificato, pronto alla resistenza verso una ampia gamma di malattie.

Published by
Beatrice Martini