La nuova toilette portatile della NASA trasforma il 95% degli escrementi in vapore acqueo | La metti dove vuoi e la svuoti ogni 3 mesi

Non ci crederai, ma la notizia della nuova toilette sta facendo il giro del mondo. Ecco chi ha avuto questa idea e qual è la sua caratteristica principale.

“La stanza da bagno, detta anche sala da bagno o semplicemente bagno o anche toilette, è un locale adibito alla sede di apparecchi igienico sanitari, diffuso in gran parte del mondo”, ecco cosa si può leggere su Wikipedia.

L’inventore della toilette pare che sia stato lo scrittore John Harlington, il figlioccio della Regina Elisabetta d’Inghilterra. Inventò un marchingegno fornito di una torre-serbatoio d’acqua e da allora tante cose sono cambiate, eppure c’è ancora qualcuno che ne risulta sprovvisto.

A tal proposito è intervenuta Diana Yousef, la quale nel 2009 aveva proposto un progetto più unico che raro nella Cornell University. Lei ha dato molta attenzione alle strutture igieniche che non sempre risultano essere adeguate, soprattutto per le donne che in alcuni angoli del mondo devono fare i conti con il ciclo mestruale senza avere le comodità che per noi sono scontate.

Per questo motivo ha messo su carta questo progetto che è stato poi realizzato solo quattro anni fa. Il risultato è stato sensazionale. Con la nuova toilette c’è stato un cambiamento positivo in modo drastico. Assenza di cattivi odori e manutenzione da fare ogni tre settimane.

L’iThrone, la vera svolta dell’umanità

Diana Yousef, secondo quanto riportato sul sito futuroprossimo.it, ha inventato una toilette davvero unica nel suo genere perché risolve un problema che devasta una parte della popolazione mondiale. Stiamo parlando della mancanza di servizi igienici.

Questa invenzione è chiamata iThrone e funziona con l’utilizzo di una membrana che permette l’evaporazione dei rifiuti trasformandoli in vapore acqueo. Questo processo non fa altro che ridurre la quantità innumerevole dei rifiuti senza l’utilizzo né di acqua né di connessione a sistemi fognari. Non ha neanche la necessità di utilizzare corrente elettrica.

 

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“Una toilette che cambia il mondo”, lo slogan di Diana Yousef

Il prezzo di una toilette si aggirerà intorno hai 200 dollari, però la Yousef ha dichiarato che il prezzo scenderà ulteriormente per andare incontro a tutte le persone. I riscontri da un punto di vista internazionale sono stati eccellenti al punto tale da conferirle il Premio Fondazione MAPFRE per l’Innovazione Sociale.

Un altro progetto che si sta mettendo in atto presso Panama City consiste nell’aver posizionato due toilette di tipo occidentale in due case per 25 persone ed è emerso che funzionano senza doverle svuotare subito, ma si possono anche attendere circa tre mesi.