L’INPS tiene immobilizzato parte del tuo capitale ma puoi sbloccarlo | Ecco perché non lo sai e come devi fare per avere i tuoi soldi
Forse non ne sei a conoscenza, ma l’INPS ha introdotto nuove regole e, una volta apprese, potresti trarne qualche vantaggio. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Purtroppo non stiamo vivendo un periodo sereno da un punto di vista economico, dunque le famiglie italiane sono costrette a fare delle rinunce per arrivare dignitosamente a fine mese. C’è chi riempie di meno il carrello della spesa, chi rinuncia a un’uscita in più con gli amici e chi mette da parte degli hobby.
Per non parlare di coloro che puntano sugli straordinari concedendosi meno tempo nella vita privata. Lo Stato non è indifferente a tutto ciò, ragion per cui ha deciso di mettere a disposizione dei bonus per tutte le categorie di cittadini. Ovviamente bisogna rispettare dei requisiti per poter fare richiesta.
Tanti sono stati proposti e molti sono stati richiesti al punto tale da non poter fronteggiare il numero alto di coloro che hanno inviato la domanda. Per esempio c’è bonus psicologico che non è stato assicurato a tutti per assenza di fondi. Per il momento si farà leva sulla cronologia delle domande fatte.
Secondo quanto riportato sul sito codiceateco.it ci sono delle novità per quanto riguarda il documento ISEE. È stato proprio l’INPS a comunicare dei cambiamenti che possono fare davvero la differenza per l’economia domestica.
Ecco i bonus da chiedere con una soglia specifica dell’ISEE
In poche parole se l’ISEE non supera la soglia di 35.000 euro si può fare richiesta di vari bonus. In primis c’è l’Assegno Unico per i figli utile per le famiglie che hanno a carico figli minori di 21 anni o con una disabilità. In questo caso l’importo non è fisso, in quanto cambia in base alle condizioni familiari del nucleo e al numero dei figli.
A seguire c’è i bonus mamme disoccupate che, come si può capire, è rivolto alle mamme che non hanno un lavoro da quando hanno accolto nella loro vita un figlio. C’è anche il bonus asilo nido per coloro che hanno figli con un’età inferiore ai 3 anni.
L’Esenzione del ticket sanitario, un bonus vantaggioso
C’è anche l’Esenzione del ticket sanitario, il cui importo varia in base alle condizioni specifiche economiche e anche personali. Si può beneficiare solo se si ha un’età al di sotto dei 6 anni o al di sopra dei 65 anni e ehi disoccupati e familiari a carico e i titolari di pensione.
Se rientri in una di queste categorie e hai l’ISEE inferiore alla cifra prestabilita, allora non esitare a inviare la domanda. Prima raccogli le informazioni utili che puoi tranquillamente ottenere navigando sul web.