Non imboccare mai questa autostrada: entri ricco esci povero | La più cara d’Italia

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Autostrada – Fonte Instagram @giorgio,maggiore – Zapster.it

Se viaggi spesso allora dovresti evitare quest’autostrada perché i costi dei pedaggi sono aumentati. Duro colpo per chi da percorre ogni giorno.

L’autostrada è una via di comunicazione che agevola la circolazione dei mezzi di trasporto dove il limite di velocità può variare da uno Stato all’altro. Tuttavia in linea massima c’è un limite di velocità che non va oltre i 150 km/h.

L’uso delle autostrade comporta il pagamento (in contanti, con carte di credito o con apparati di tenere pedaggio) di un pedaggio per mezzo di barriere.

Secondo quanto riportato sul sito virgilio.it pare che ci sarà un aumento dei costi inerenti ai pedaggi autostradali. Quella più cara d’Italia ha determinato un aumento delle tariffe del 12,11%.

Ovviamente gli autisti si sono lamentati di quanto introdotto dai competenti del settore. In realtà c’è un motivo ben preciso. Andiamo a scoprire di quale autostrada si tratta.

Ecco qual è la più cara autostrada in Italia

Stiamo parlando dell’autostrada A35, nota come Breremi (sigla derivante dalle iniziali di tre province: Brescia, Bergamo e Milano). Essa collega le città di Brescia e Milano e per la sua inaugurazione i costi sono arrivati a 2.439.000 di euro, in gran parte dati dalla Banca Europea degli Investimenti e dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Di questa autostrada se ne occupa la Società di Progetto Brebemi spa, controllato da autostrade Lombarde Spa, Autostrada Brescia – Verona – Vicenza – Padova, Autostrade Centropadane e Milano Serravalle – Milano Tangenziale. Dagli altri vertici sembra proprio che siano state introdotte delle novità a partire dalle tariffe.

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Duro colpo per chi percorrere quotidianamente la Breremi

“Dalle ore 00.00 del giorno 8 agosto 2024 sono in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale della Società di Progetto Breremi Spa disposti con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. L’adeguamento è pari al 12,11%. Possibili variazioni sul pedaggio finale potrebbero derivare dall’arrotondamento per eccesso o per difetto ai 10 centesimi di euro”, ecco qual è stato il comunicato.

C’è stato un aumento su tutte le tratte e tutti i tipi di mezzi di trasporto. La società che se ne occupa ha spiegato che in questo modo ha recuperato gli aumenti del 2022 e del 2023 mancati in precedenza per la non approvazione del Piano Economico e Finanziario. Ci sarà un arrotondamento per eccesso e ciò peserà sicuramente su chi passa per quella autostrada ogni giorno. Andare da Treviglio a Chiari, per esempio, costerà 7,70 euro (cioè 90 centesimi in più).