Non dare la colpa a lavatrice o freezer: se la tua bolletta scoppia il responsabile è questo elettrodomestico

Lavatrice - Zapster.it
Lavatrice – Fonte Instagram @elektroshtepiake_mondi – Zapster.it

Questi sono i due elettrodomestici più temuti in un ambiente casalingo perché arrivano delle bollette salate a fine mese. In realtà un altro consuma tanta energia. 

Sia la lavatrice che il freezer sono gli elettrodomestici che preoccupano di più per il consumo. Il primo è stato brevettato negli Stati Uniti nel 1907 da Alba Fischer e attualmente esistono due tipologie: a carica frontale e dall’alto. L’altro, invece, è stato proposto nel 1927 da Birdseye, però solo l’anno dopo fu messo a punto il primo precursore dei moderni congelatori.

Nel primo caso il consumo medio è di 150 kWh di classe A+++ mentre una di classe B va oltre i 300 kWh. Per quanto riguarda il freezer in linea massima si parla di 250-300 W all’ora, ma il valore non è sempre uguale.

In realtà non tutti sanno che anche in stand-by possono incidere sulle sulle spese di famiglia, quindi sarebbe ragionevole staccare la presa dalla corrente. Questo discorso riguarda anche la macchinetta del caffè e il forno a microonde.

Eppure secondo quanto riportato sul sito vozpopuli.com pare che le bollette salate dipendano da un elettrodomestico specifico e non si tratta né del freezer nei della lavatrice. Andiamo a scoprire di quale si tratta.

Non ci crederai, ma un elettrodomestico che consuma di più è un altro

L’elettrodomestico in questione è uno dei mezzi di comunicazione di massa più diffusi. La nascita risale a 25 marzo 1925 ad opera dell’ingegnere scozzese John Logie Baird che diede dimostrazione nel Centro Commerciale Selfridges di Londra. Durante la dimostrazione furono mostrate delle immagini in grigio in movimento e dopo 3 anni furono realizzate a colori.

Stiamo parlando della televisione. Considerando che spesso si accende “per compagnia”, il consumo giornaliero dalle 10 alle 12 ore si aggira intorno a 1,8 kWh. In termini economici, in un anno la spesa è compresa tra i 219 e i 262 euro. Una cosa è certa: la TV al plasma consuma di più di quella schermo piatto.

Televisione - Zapster.it
Televisione – Fonte Instagram @coffinardielisa_architetto – Zapster.it

Consigli utili per risparmiare

Andando nello specifico, la tecnologia Smart TV richiede un’alimentazione costante anche nel momento in cui non si guarda la televisione. I continui aggiornamenti software obbligano una connessione costante con internet

Per non parlare dei componenti elettronici, come lo schermo e processore, che richiedono una quantità di energia per mantenere le funzioni di base. A tal proposito per ridurre i costi bisogna prestare attenzione ha dei suggerimenti: disconnessione totale, utilizzare una presa multipla, impostare la modalità di risparmio energetico e scegliere un televisore con certificazione energetica A o superiore.