Questo è il nuovo componente preferito dai ladri d’auto | Il catalizzatore ormai è superato
Scordatevi il catalizzatore. Ora c’è un altro pezzo dell’automobile al quale i ladri aspirano: può valere migliaia di euro.
Da decenni ormai il componente più ricercato dai ladri di auto è il catalizzatore, ma nell’ultimo periodo la statistica potrebbe ribaltarsi. Come sappiamo quest’ultimo viene spesso rubato a causa del suo valore economico, in quanto è realizzato con alcuni dei metalli più preziosi, come il platino e il rodio.
Nonostante la loro quantità sia molto bassa, la loro rarità e una richiesta sempre più crescente fanno sì che i suddetti metalli vengano venduti a prezzi elevati. Ma ora tutto ciò potrebbe cambiare. Infatti, analizzando gli ultimi dati, sembra che il nuovo pezzo preferito dai ladri, per quanto riguarda le automobili, sia il portellone posteriore.
Ebbene sì. E’ proprio la grande porta che conduce al bagaglio il nuovo bersaglio dei criminali. Nonostante il numero considerevole di modelli presenti sul mercato, questi ultimi sembrano non avere preferenze.
Oramai dunque il catalizzatore è passato in secondo piano nella lista dei componenti ricercati dai ladri. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: quali sono le caratteristiche del portellone posteriore che lo rende così accattivante per coloro che hanno cattive intenzioni?
E’ il portello posteriore il nuovo bersaglio dei ladri
Anche se negli ultimi decenni era diffusa la compravendita di catalizzatori, o perlomeno dei metalli che li caratterizzano, ora sembra che il portellone posteriore abbia preso il loro posto come componente più desiderato dai ladri. Ma la ragione è ben diversa.
A seguito del miglioramento dei sistemi di sicurezza dei veicoli, i metodi di furto si sono evoluti, adattandosi alle nuove tecnologie implementate dai vari produttori. Ciò ha fatto in modo che i modelli di portellone posteriore di ultima generazione siano dotati di telecamere ad alta risoluzione che facilitano le manovre di parcheggio. Come si può dedurre, si tratta di un componente che ha acquisito un notevole valore sul mercato nero. Non solo, la sua richiesta è salita alle stelle grazie alla facilità di smontaggio.
La situazione in Italia
Anche se in altri paesi la pratica di smontare la porta del bagaglio sia diffusa ormai da un po’, in Italia si comincia solo ora a soffrire di questo problema. A parlarne è stato Striscia la Notizia, che ha raccontato di questa pratica illegale che si sta diffondendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale.
Il furto del portellone posteriore, come ci si può immaginare, arriva a caro prezzo dato che la sua sostituzione è piuttosto costosa. Per prevenire questo specifico furto le forze dell’ordine hanno iniziato ad esortare i conducenti ad acquistare e installare un componente che funzioni da blocco antifurto e ad attivare l’allarme dell’auto.