Legge 104, come ottenere 400€ di rimborso e 2.000€ di spesa agevolata dall’agenzia delle entrate

AdER, novità legge 104 (ANSAfoto) - zapster.it
AdER, novità legge 104 (ANSAfoto) – zapster.it

Non tutti sanno che c’è la possibilità di recuperare una cifra davvero importante se si posseggono alcuni requisiti tra cui la legge 104.

La legge 104 è una legge davvero fondamentale all’interno dell’ordinamento italiano visto che è la principale legge di riferimento per la tutela delle persone con disabilità e dei loro familiari e caregiver.

Questa legge prevede una serie di misure assistenziali in termini economici e non solo, anche in termini di permessi lavorativi, ad esempio, per il caregiver principale, che ha a disposizione alcuni giorni al mese, che è possibile anche dilazionare in ore o accumulare, per poter svolgere operazioni necessarie per la persona con disabilità o per prendersene cura se non è autonoma.

Ovviamente, però, i rimborso che si ottengono da parte dello stato dipendono principalmente da ciò che il soggetto dichiara nel modello 730, che è assolutamente necessario per gestire i rimborsi erogati dagli enti preposti.

Pertanto, anche se la propria situazione è disciplinata da legge 104, anche i soggetti in questione devono presentare una dichiarazione dettagliata delle spese sostenute, così che queste possano essere verificate e rimborsate secondo legge. Oggi nello specifico parliamo di un rimborso di ben 400 euro, una cifra affatto trascurabile.

Rimborsi e Legge 104, una spesa necessaria per persone non autonome

Ci sono diverse percentuali di disabilità così come diversi gradi di autonomia che vanno a definire anche ciò che spetta al soggetto al quale viene applicata la legge 104. Da questo dipende anche la possibilità di poter detrarre parte delle spese relative a una badante.

In alcuni casi è assolutamente necessario, infatti, assumere una persona che possa prendersi cura del soggetto con disabilità nel corso di tutta la giornata o anche durante la notte: si tratta, però, di una spesa davvero ingente per la quale è possibile richiedere un parziale rimborso allo stato.

Assunzione di una badante e rimborso (pexels.com) - zapster.it
Assunzione di una badante e rimborso (pexels.com) – zapster.it

Rimborso, quanto è possibile ottenere dall’AdER

La legge 104 prevede, dunque, la facoltà del contribuente interessato (sia esso l’invalido o il familiare che ha l’invalido a carico e sostiene la spesa) di scaricare il 19% della spesa per la badante. Questo avviene fino a un massimo di 2.100 euro, dunque fino a un massimo di rimborso di 399 euro.

La non autosufficienza del soggetto deve essere riportata nel verbale della commissione medica delle ASL che ha certificato il grado di invalidità del soggetto e non solo: la possibilità del rimborso è anche vincolata al reddito percepito dal soggetto o dal nucleo familiare, che non deve essere superiore a 40.000 euro annui.